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    Bolognamania: quindici minuti di follia

    Bolognamania: quindici minuti di follia

    • Greta De Cupertinis
    Un altro record, questa volta davvero negativo: 4 gol nei primi quindici minuti, contro un’Atalanta cinica che ha saputo mettere ko il Bologna nel giro di un quarto d’ora. Quello che è successo ieri allo stadio di Bergamo non era mai successo nella storia del Bologna e non capitava in serie A dal 1932: rabbia, frustrazione e sicuramente delusione sono i sentimenti provati dalla maggior parte dei tifosi rossoblù dopo questa gara.
     
    Peccato, visto che il Bologna veniva da tre vittorie consecutive e sembrava aver dato tutto un altro sapore al suo campionato: se è vero che questa pesante sconfitta può essere considerata solo un episodio, è altrettanto vero che ora la squadra rossoblù è tornata al terzultimo posto in classifica e si gioca l’ennesima “finale” lunedì sera contro il Chievo.
     
    Hanno fatto, in parte, discutere le scelte di formazione effettuate da Mihajlovic: l’allenatore serbo ha scelto di fare turnover e stravolgere i titolari, dando spazio a giocatori che fino ad oggi hanno trovato poco spazio. Preservare i calciatori fondamentali per la sfida casalinga contro i clivensi è stata una mossa azzeccata? Considerando il risultato finale della sfida contro l’Atalanta, no. Eppure la volontà del tecnico era proprio quella di preservarli per poterli utilizzare nella sfida contro gli ultimi in classifica, sulla carta sicuramente più abbordabile.
     
    Ora però non è ammesso sbagliare: “Meglio perdere una partita 4-1 che 4 partite 1-0” diceva Boskov. Nulla di più vero, per questo bisogna archiviare una sconfitta che brucia e concentrarsi al massimo sulla prossima gara. Perdere ancora vorrebbe dire compromettere ancora di più la posizione in classifica. E il Bologna non può più permetterselo…

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