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    Bolognamania: quando i gol diventano ricordi allora sì che è un problema

    Bolognamania: quando i gol diventano ricordi allora sì che è un problema

    • Greta De Cupertinis
    Ci si può dimenticare cosa significhi fare gol? Questa è la domanda che viene spontanea dopo l’ennesima prestazione del Bologna senza reti, persa 1-0 contro un’Atalanta in difficoltà ma che – a differenza della squadra rossoblù – ha saputo sfruttare le occasioni create.
     
    Già, perché il Bologna ancora una volta si è lasciato scappare la possibilità di andare in vantaggio con due occasioni clamorose sbagliate da Orsolini ed Arnautovic: “Meritavamo di vincere, la squadra è unita ma ci manca cattiveria sotto porta” è stata infatti la giustificazione di Sinisa Mihajlovic alla sconfitta.
     
    Il tecnico rossoblù, a differenza del collega Gasperini, ha aspettato l’84’ per fare il primo cambio e questo può aver inciso sui minuti finali dove invece due innesti hanno fatto la differenza: Pasalic e Cissè che ha trovato subito il gol all’esordio.
                                                                                                                                           
    E proprio il tecnico rossoblù si trova ora nell’occhio del ciclone, in tanti chiedono un cambiamento che fatica ad arrivare: se è vero che la colpa è da dividere fra tutti, sembra quasi scontato che il primo a pagarne le conseguenze possa essere lui. In questi giorni si terrà un incontro tra il CEO Saputo e l’allenatore, nella speranza che si riesca ad avere un confronto utile per concludere il campionato in maniera diversa da com’è cominciato questo girone di ritorno.

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