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Bolognamania: Orsolini, l’Europeo non raggiunto deve essere uno stimolo
Cominciano gli Europei e oltre l’Italia, i tifosi rossoblù potranno guardare la crescita dei propri giocatori chiamati a giocare con la propria Nazionale a partire dal veterano Skorupski fino ad arrivare al giovane Skov Olsen. Resta il rammarico per la mancata presenza di un giocatore del Bologna nella rosa azzurra: Vignato, Orsolini e soprattutto Soriano sono stati nomi in lista fino all’ultimo ma le scelte del CT Mancini si sono rivelate altre.
Proprio Riccardo Orsolini, negli ultimi anni, ha avuto l’obiettivo primario di giocare questo Europeo 2021: la sua mancata convocazione, dopo una stagione particolare, deve essere lo spinto per dare qualcosa di più nel prossimo campionato e tornare a fare la differenza. “La mia stagione non è stata sottotono. Ventuno gare da titolare e tredici subentrando dalla panchina. Che poi Mihajlovic mi abbia sostituito spesso, è un altro discorso. Quest'anno ho fatto sette gol e quattro assist. Se fossi stato al 100%…” – sono state le sue parole in una recente intervista – “Sono sempre stato uno dei pochi a dire che a Bologna sto benissimo, e lo dirò fino all'ultimo. Se poi la società ha intenzione di vendermi ne parleremo, tuttavia siamo in totale sintonia. Ho un contratto fino al 2024”.
E da Casteldebole tutto fa pensare che il numero 7 rossoblù vestirà ancora la maglia del Bologna la prossima stagione, probabilmente da spalla ad Arnautovic che lo stesso giocatore definisce “Il numero 9 che manca”. E sulla rivalità con Skov Olsen, Orsolini si limita a dichiarare che i due “Sono giocatori completamente diversi”.
Proprio il danese ha fatto il suo esordio nella gara di ieri tra Danimarca e Finlandia, nel recupero di una gara che tutti noi ricorderemo per sempre per quanto successo ad Eriksen. Il giocatore, dopo essersi accasciato improvvisamente a terra ed essere stato soccorso prontamente, ora è fuori pericolo. Un enorme spavento in una partita che ha sconvolto l’Europa.
Proprio Riccardo Orsolini, negli ultimi anni, ha avuto l’obiettivo primario di giocare questo Europeo 2021: la sua mancata convocazione, dopo una stagione particolare, deve essere lo spinto per dare qualcosa di più nel prossimo campionato e tornare a fare la differenza. “La mia stagione non è stata sottotono. Ventuno gare da titolare e tredici subentrando dalla panchina. Che poi Mihajlovic mi abbia sostituito spesso, è un altro discorso. Quest'anno ho fatto sette gol e quattro assist. Se fossi stato al 100%…” – sono state le sue parole in una recente intervista – “Sono sempre stato uno dei pochi a dire che a Bologna sto benissimo, e lo dirò fino all'ultimo. Se poi la società ha intenzione di vendermi ne parleremo, tuttavia siamo in totale sintonia. Ho un contratto fino al 2024”.
E da Casteldebole tutto fa pensare che il numero 7 rossoblù vestirà ancora la maglia del Bologna la prossima stagione, probabilmente da spalla ad Arnautovic che lo stesso giocatore definisce “Il numero 9 che manca”. E sulla rivalità con Skov Olsen, Orsolini si limita a dichiarare che i due “Sono giocatori completamente diversi”.
Proprio il danese ha fatto il suo esordio nella gara di ieri tra Danimarca e Finlandia, nel recupero di una gara che tutti noi ricorderemo per sempre per quanto successo ad Eriksen. Il giocatore, dopo essersi accasciato improvvisamente a terra ed essere stato soccorso prontamente, ora è fuori pericolo. Un enorme spavento in una partita che ha sconvolto l’Europa.