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Bolognamania: non può essere già tempo di vacanze
Due record in una giornata sola per il Bologna nella sfida di ieri sera contro la Fiorentina: 32 gare consecutive subendo gol (record di sempre in Serie A) e 64 reti subite, al momento, in una stagione: anche questo caso si tratta di un dato tanto negativo quanto storico, dato che nel massimo campionato non era mai successo per i rossoblù di prendere tanti gol.
Non sono passate nemmeno due settimane dalla batosta contro il Milan che il Bologna si trova a fare i conti con un sonoro 0-4 rifilato dalla Fiorentina in una gara che i rossoblù avrebbero dovuto giocare al meglio: vincerla avrebbe significato tenere la squadra viola lontana dalla parte sinistra della classifica, perderla farsi superare così come di fatto è successo.
E se Mihajlovic si dice “Troppo deluso per parlare con i giocatori”, dall’altra parte i tifosi del Bologna si trovano a fare i conti con un finale di stagione non preventivato e con un’altra pesante sconfitta, frutto di una prestazione assente. Perdere il Derby dell’Appennino e perderlo in questo modo, con quattro gol subiti nel secondo tempo, lascia davvero l'amaro in bocca e non solo.
Dove sono finite la grinta e la determinazione della squadra di Sinisa Mihajlovic che fino a qualche tempo fa giocava con lo stesso atteggiamento del suo allenatore? Hanno fatto discutere molto anche le parole del tecnico serbo che si è lasciato andare in conferenza stampa ad un “Non vedo l’ora che finisca il campionato”. Una frase che secondo molti giustifica l’atteggiamento passivo dei suoi, come se fossero già in vacanza.
Dall’altra parte, dopo la malattia, la pandemia globale, gare giocate d’estate ad orari improbabili, si possono trovare i motivi di una dichiarazione di questo tipo. Poteva solo pensarla e non dirla? Forse… ma Sinisa è questo, nel bene o nel male: dirà sempre quello che pensa.
Non sono passate nemmeno due settimane dalla batosta contro il Milan che il Bologna si trova a fare i conti con un sonoro 0-4 rifilato dalla Fiorentina in una gara che i rossoblù avrebbero dovuto giocare al meglio: vincerla avrebbe significato tenere la squadra viola lontana dalla parte sinistra della classifica, perderla farsi superare così come di fatto è successo.
E se Mihajlovic si dice “Troppo deluso per parlare con i giocatori”, dall’altra parte i tifosi del Bologna si trovano a fare i conti con un finale di stagione non preventivato e con un’altra pesante sconfitta, frutto di una prestazione assente. Perdere il Derby dell’Appennino e perderlo in questo modo, con quattro gol subiti nel secondo tempo, lascia davvero l'amaro in bocca e non solo.
Dove sono finite la grinta e la determinazione della squadra di Sinisa Mihajlovic che fino a qualche tempo fa giocava con lo stesso atteggiamento del suo allenatore? Hanno fatto discutere molto anche le parole del tecnico serbo che si è lasciato andare in conferenza stampa ad un “Non vedo l’ora che finisca il campionato”. Una frase che secondo molti giustifica l’atteggiamento passivo dei suoi, come se fossero già in vacanza.
Dall’altra parte, dopo la malattia, la pandemia globale, gare giocate d’estate ad orari improbabili, si possono trovare i motivi di una dichiarazione di questo tipo. Poteva solo pensarla e non dirla? Forse… ma Sinisa è questo, nel bene o nel male: dirà sempre quello che pensa.
