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Bolognamania: Motta come un Re, standing ovation per lui
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“E va bene così, senza parole” canta Vasco Rossi in una delle sue più celebri canzoni. E va bene così perché di parole nuove per questo Bologna si fa fatica a trovarne: è tutto talmente bello, intenso ed entusiasmante che a tratti non sembra nemmeno reale.
La felicità è negli occhi di quei tifosi che ieri sera, al termine della gara vinta dal Bologna in rimonta contro l’Atalanta per 2-1, si sono radunati al Centro Tecnico “Niccolò Galli” per festeggiare il rientro della squadra e il quarto posto in solitaria in classifica. La felicità è nell’esultanza di Orsolini e Motta alla vista di quel mare rossoblù che ha invaso letteralmente Casteldebole e nelle sensazioni che tutto l’ambiente rossoblù vive in questo momento.
Sotto le Due Torri si sta scrivendo la storia e il tecnico è ad oggi il Re indiscusso di questa favola: i tifosi lo amano, i giocatori e la società lo stimano, le scelte in campo gli danno ragione. Motta probabilmente è un predestinato ma d’altronde quello che sta facendo a Bologna è qualcosa di unico: se questa squadra a tre mesi dalla fine del campionato sta lottando per la Champions League il merito è suo.
La sfida contro l’Atalanta di ieri sera probabilmente è stato un vero e proprio banco di prova: vincendo il Bologna si è staccato nettamente dalla quinta e sesta posizione e andrà ad affrontare sabato l’Inter con sei vittorie consecutive all’attivo e senza paura. Già, perché questa squadra non ha timore di nessuno… questa squadra può giocarsela alla pari anche contro la prima in classifica. Il Dall’Ara è praticamente già tutto esaurito e seppur sia ancora lunedì, si contano già le ore di attesa per questa importante sfida.
La felicità è negli occhi di quei tifosi che ieri sera, al termine della gara vinta dal Bologna in rimonta contro l’Atalanta per 2-1, si sono radunati al Centro Tecnico “Niccolò Galli” per festeggiare il rientro della squadra e il quarto posto in solitaria in classifica. La felicità è nell’esultanza di Orsolini e Motta alla vista di quel mare rossoblù che ha invaso letteralmente Casteldebole e nelle sensazioni che tutto l’ambiente rossoblù vive in questo momento.
Sotto le Due Torri si sta scrivendo la storia e il tecnico è ad oggi il Re indiscusso di questa favola: i tifosi lo amano, i giocatori e la società lo stimano, le scelte in campo gli danno ragione. Motta probabilmente è un predestinato ma d’altronde quello che sta facendo a Bologna è qualcosa di unico: se questa squadra a tre mesi dalla fine del campionato sta lottando per la Champions League il merito è suo.
La sfida contro l’Atalanta di ieri sera probabilmente è stato un vero e proprio banco di prova: vincendo il Bologna si è staccato nettamente dalla quinta e sesta posizione e andrà ad affrontare sabato l’Inter con sei vittorie consecutive all’attivo e senza paura. Già, perché questa squadra non ha timore di nessuno… questa squadra può giocarsela alla pari anche contro la prima in classifica. Il Dall’Ara è praticamente già tutto esaurito e seppur sia ancora lunedì, si contano già le ore di attesa per questa importante sfida.