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Bolognamania: missione compiuta
I meriti, lo abbiamo detto più di una volta, sono maggiormente del tecnico rossoblù: arrivato a gennaio dopo la batosta per 4-0 contro il Frosinone al Dall’Ara, ha saputo raccogliere i cocci di una squadra allo sfascio e trasformarla finalmente in un Bologna che fa venire voglia di andare allo stadio, anche in condizioni meteo avverse e orari improbabili.
Già, proprio il Presidente Joey Saputo all'inizio della sua avventura sotto le Due Torri aveva più volte dichiarato di voler costruire una squadra di cui essere fieri... e beh, ci è riuscito un allenatore che senza paura ha scommesso su se stesso e sul gruppo ottenendo un risultato straordinario. Prendere le redini di una squadra che alla fine del girone di andata aveva solo 14 punti e portarla a 41 - con una partita ancora da giocare - è un’impresa storica che mai nessuno dimenticherà.
“Ho lavorato soprattutto sulla testa dei giocatori” ha raccontato ieri Sinisa Mihajlovic al termine della gara contro la Lazio. E non c'è nulla di più vero se andiamo a pensare a quanto ogni singolo giocatore sia cresciuto dal suo arrivo, vedi Mattia Destro che ieri dopo il gol è corso subito ad abbracciare un allenatore che dal primo giorno ha creduto in lui.
E ora che il risultato è stato raggiunto, si parla ovviamente del futuro di Mihajlovic: rimarrà a Bologna o accetterà le offerte di un altro club? Su di lui ci sono Lazio e Juventus, oltre a diversi club di Premier. Il coro è unanime e coinvolge una piazza intera oltre allo spogliatoio: "Sinisa resta" è la richiesta dei rossoblù. Resta per portarci in alto, resta per continuare a trasmetterci emozioni.