Bolognamania:| La strada giusta
Tre gare consecutive senza perdere quest'anno il Bologna ancora non le aveva fatte. Tre che poi sarebbero quattro, contando la gara di Coppa Italia in casa Juventus finita 1-1 e persa solo al supplementare a causa dell'uomo in meno per l'infortunio di Pulzetti a cambi terminati. Insomma, dopo il vergognoso ko interno contro il Cesena, che ha rianimato la squadra dell'ex Arrigoni, il Bologna di Stefano Pioli sembra aver trovato la strada giusta per marciare verso la salvezza: messe in soffitta le due punte, i rossoblù con due trequartisti dietro a un solo attaccante, il Di Vaio finalmente tornato al gol con regolarità, stanno marciando su ottimi ritmi. La parola d'ordine, com'è ovvio, è sacrificio: quello di uno a turno tra Diamanti e Ramirez.
I due trequartisti devono necessariamente dare una mano in fase di non possesso per permettere questo assetto, anche perché nei tre di centrocampo c'è uno come Kone che corre per tre ma che ha comunque spiccate caratteristiche offensive. Se i due uomini di fantasia aiutano come hanno fatto nelle ultime due partite, il Bologna ha una risorsa in più, potendosi permettere insieme in campo due giocatori che possano creare veri pericoli: negli occhi di tutti rimane infatti quel Bologna-Cesena nel quale, ingabbiato Ramirez, i rossoblù non sapevano più che fare. Ora è diverso e se sul Niño si stringono le maglie c'è Diamanti che può inventare, come accaduto proprio contro Siena e Milan, partite in cui 'Alino' si è ripreso la maglia da titolare.
Cinque punti d'oro per la classifica del Bologna, che avrebbero potuto essere sette se l'arbitro Rocchi non avesse diretto in modo inguardabile la sfida del Dall'Ara di domenica scorsa, danneggiando quasi esclusivamente i rossoblù e meritandosi un altro stop dopo quello per i disastri di Inter-Napoli. Intanto il Bologna si gode la sua piccola quadratura del cerchio e tenterà di raccogliere altri punti negli ultimi due appuntamenti dell'anno contro Genoa, a Marassi, e Roma: non sarà facile, ma continuando sulla strada intrapresa regalarsi un Natale abbastanza sereno è possibile, per poi lavorare sul mercato e colmare quelle lacune che la squadra ha da questa estate, cercando di smaltire doppioni ed esuberi di una rosa da trentadue (!!!) elementi.