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    Bolognamania: la serata di Mattia Destro

    Bolognamania: la serata di Mattia Destro

    • Greta De Cupertinis

    L’immagine di Mattia Destro che corre all’impazzata sotto la Curva Bulgarelli, togliendosi la maglietta, gridando a più non posso sotto la pioggia incessante è una di quelle immagini che il tifoso del Bologna avrà impresso nella memoria per lungo tempo.  Dopo una partita da vero gladiatore, all’87’ ha segnato il rigore decisivo che è valso il 2-2 contro la sua ex squadra: la sua è stata una reazione istintiva, forse piena di rancore, per un club che sì, l’ha cresciuto, ma allo stesso tempo l’ha anche scaricato.

    Mentre la furia dei tifosi romanisti si scaricava sugli spalti e conseguentemente sui social network, Donadoni in conferenza stampa ammetteva di non essere stato contento del fatto che Destro si fosse levato la maglietta pur sapendo di essere diffidato: “Ha giocato alla grande, ha il carattere di un leone ma ha sbagliato a togliersi la maglia. Ora salterà il Torino e questo non mi piace, sicuramente il gesto gli costerà qualcosa. Abbiamo pareggiato sì, ma meritavamo qualcosa in più”.


    Pareggio sofferto quanto combattuto da una squadra che con Donadoni è rinata, nel vero senso della parola. Contro una compagine che lotta per lo scudetto come la Roma, in un campo poco praticabile a causa della fortissima pioggia, il Bologna ha lottato fino al 96’ e ha messo in campo una prestazione migliore di quella giallorossa tanto che è rimasto l’amaro in bocca per il risultato sia ai giocatori che al tecnico rossoblù.

    Oltre a Mattia Destro, in riferimento alla gara di ieri sera al Dall’Ara, non si può non parlare dell’arbitraggio di Rocchi: da una parte e dall’altra, sia per quanto riguarda il Bologna sia per quanto riguarda la Roma, di errori ne sono stati commessi diversi. Dal gol regolare annullato a Mounier, passando per il fallo non visto di Diawara, terminando con i 3 rigori concessi di cui il secondo della Roma davvero discutibile. Tanti falli, tanti ammoniti, una gara sicuramente accesa terminata con la consapevolezza, per il Bologna, di poter alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più della salvezza.

    “Quando un allenatore viene esonerato, la squadra deve fare un esame di coscienza e noi abbiamo capito i nostri errori” – ha ammesso Masina in mixed zone, dopo la partita – “Ora stiamo lavorando molto bene, siamo contenti e l’unico modo per continuare a ottenere risultati è lavorare, lavorare, lavorare”. Niente riposo per i rossoblù infatti, Donadoni ha già convocato la squadra stamattina per l’allenamento a Casteldebole in vista della sfida contro il Torino. Rispetto a solo un mese fa, è tutta un’altra storia…


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