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Bolognamania: la qualità non paga?
In questo momento è il giocatore più in forma di tutta la rosa del Bologna, superando probabilmente anche Verdi e Dzemaili per quanto riguarda condizione atletica e incisività nell’arco della gara. Federico Di Francesco, talento tutto ancora da scoprire, si trova però a dover lasciare la maglia da titolare ad i compagni domenica dopo domenica.
Come mai Donadoni non si accorge del valore reale di questo giovane? Come mai, a parte la gara contro il Sassuolo, Di Francesco ultimamente non ha ancora avuto la chance di partire dal primo minuto? Questa è una delle scelte che più si contesta al tecnico rossoblù: considerando la difficoltà del Bologna ad insediare la difesa avversaria, il giovane classe ’94 potrebbe essere un’arma a tutti gli effetti grazie alla sua velocità e qualità.
Entrato ieri nel secondo tempo per sostituire l’infortunato Verdi, è stato l’unico in grado di creare pericoli con un assist al bacio per Dzemaili e un clamoroso palo che grida ancora vendetta. Bisognerebbe insistere su di lui, dargli modo di esprimere il proprio valore in questo finale di stagione, in tanti dovrebbero infatti imparare dalla grinta che mette in campo.
Chi sicuramente si è accorto di tutto questo è il Ct della Nazionale Gian Piero Ventura che subito dopo la gara contro la Roma ha deciso di convocarlo per lo stage in azzurro dedicato ai giovani emergenti, in programma da oggi a mercoledì. Una bella gioia per il giovane rossoblù che merita questo e tanto altro, a partire dalla soddisfazioni con la maglia del Bologna. E in questo caso, la speranza è che arrivino al più presto…
Come mai Donadoni non si accorge del valore reale di questo giovane? Come mai, a parte la gara contro il Sassuolo, Di Francesco ultimamente non ha ancora avuto la chance di partire dal primo minuto? Questa è una delle scelte che più si contesta al tecnico rossoblù: considerando la difficoltà del Bologna ad insediare la difesa avversaria, il giovane classe ’94 potrebbe essere un’arma a tutti gli effetti grazie alla sua velocità e qualità.
Entrato ieri nel secondo tempo per sostituire l’infortunato Verdi, è stato l’unico in grado di creare pericoli con un assist al bacio per Dzemaili e un clamoroso palo che grida ancora vendetta. Bisognerebbe insistere su di lui, dargli modo di esprimere il proprio valore in questo finale di stagione, in tanti dovrebbero infatti imparare dalla grinta che mette in campo.
Chi sicuramente si è accorto di tutto questo è il Ct della Nazionale Gian Piero Ventura che subito dopo la gara contro la Roma ha deciso di convocarlo per lo stage in azzurro dedicato ai giovani emergenti, in programma da oggi a mercoledì. Una bella gioia per il giovane rossoblù che merita questo e tanto altro, a partire dalla soddisfazioni con la maglia del Bologna. E in questo caso, la speranza è che arrivino al più presto…