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Bolognamania: la prova perfetta
In casa Bologna è buona la seconda. Esattamente a metà tra la prima di campionato e il termine del mercato estivo i rossoblù sanno di poter contare su fondamenta incrollabili e giovani di ottime speranze, in attesa di poter inserire gli ultimi puntelli di sostegno.
Tra le conferme, come se ce ne fosse necessità, spicca ancora una volta la figura di Roberto Soriano, depositario ed esecutore del gioco. Assist man e goleador, ha dimostrato il suo peso specifico nello scacchiere di Sinisa nel derby stravinto 4-1 col Parma, in cui ha letteralmente scherzato gli schemi difensivi avversari, sfruttandone ogni minima incertezza.
Tra le giovani promesse invece ha rubato la scena senza ombra di dubbio l’esordio dello scozzese Aaron Hickey, terzino sinistro abile con entrambi i piedi, arrivato dopo un infinito corteggiamento dai granata dell’Heart of Midlothian FC. Dotato di buona tecnica di base, ad impressionare è stata l’assoluta mancanza di soggezione da debutto in uno dei campionati più importanti al mondo, dimostrando ottima presenza fisica oltre che ad una personalità da veterano.
In fascia ha letteralmente arato il terreno del Dall’Ara, coprendo da buon difensore ma soprattutto spingendo come un ossesso alla vista degli spiragli lasciati dagli svogliati difensori avversari. Se il rendimento mostrato ieri sarà la base su cui farlo crescere, Sinisa potrà contare su un giocatore dalle caratteristiche quasi inedite per la sua rosa, un terzino di spinta, rapido, molto presente in fase avanzata e con ottimi piedi, entrambi. È indubbio che per spiccare in Serie A anche le qualità difensive dovranno ricevere le dovute attenzioni, ma altrettanto indubbia è la qualità del materiale con cui lo staff tecnico potrà lavorare.
Prestazione autorevole la sua in una serata in cui le sbavature si contano sulle dita di una mano (coi guanti, se vogliamo), in cui un avversario ad oggi seriamente candidato alla retrocessione ha lasciato modo e spazio al Bologna di esaltarsi nel palleggio (Schouten perno di centrocampo ne farà ammattire tanti) e concludere con 4 reti all’attivo e 1, la solita, incassata. Con la situazione COVID in casa Genoa a tener tutti sulle spine ora si attende la conclusione del mercato, che possibilmente si concluderà con l’arrivo di Supryaga e la contestuale partenza di Santander verso Spezia.
Tra le conferme, come se ce ne fosse necessità, spicca ancora una volta la figura di Roberto Soriano, depositario ed esecutore del gioco. Assist man e goleador, ha dimostrato il suo peso specifico nello scacchiere di Sinisa nel derby stravinto 4-1 col Parma, in cui ha letteralmente scherzato gli schemi difensivi avversari, sfruttandone ogni minima incertezza.
Tra le giovani promesse invece ha rubato la scena senza ombra di dubbio l’esordio dello scozzese Aaron Hickey, terzino sinistro abile con entrambi i piedi, arrivato dopo un infinito corteggiamento dai granata dell’Heart of Midlothian FC. Dotato di buona tecnica di base, ad impressionare è stata l’assoluta mancanza di soggezione da debutto in uno dei campionati più importanti al mondo, dimostrando ottima presenza fisica oltre che ad una personalità da veterano.
In fascia ha letteralmente arato il terreno del Dall’Ara, coprendo da buon difensore ma soprattutto spingendo come un ossesso alla vista degli spiragli lasciati dagli svogliati difensori avversari. Se il rendimento mostrato ieri sarà la base su cui farlo crescere, Sinisa potrà contare su un giocatore dalle caratteristiche quasi inedite per la sua rosa, un terzino di spinta, rapido, molto presente in fase avanzata e con ottimi piedi, entrambi. È indubbio che per spiccare in Serie A anche le qualità difensive dovranno ricevere le dovute attenzioni, ma altrettanto indubbia è la qualità del materiale con cui lo staff tecnico potrà lavorare.
Prestazione autorevole la sua in una serata in cui le sbavature si contano sulle dita di una mano (coi guanti, se vogliamo), in cui un avversario ad oggi seriamente candidato alla retrocessione ha lasciato modo e spazio al Bologna di esaltarsi nel palleggio (Schouten perno di centrocampo ne farà ammattire tanti) e concludere con 4 reti all’attivo e 1, la solita, incassata. Con la situazione COVID in casa Genoa a tener tutti sulle spine ora si attende la conclusione del mercato, che possibilmente si concluderà con l’arrivo di Supryaga e la contestuale partenza di Santander verso Spezia.