AFP via Getty Images
Bolognamania: l’importanza di una punta
“Non so come sia stato possibile perdere, non lo meritavamo ma il risultato è netto quindi ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità”. Con queste parole il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha commentato la sconfitta per 2-0 subita dal Bologna a Marassi contro il Genoa.
In un campo sicuramente difficile per i rossoblù, l’evidenza più importante si è notata soprattutto nel reparto avanzato: le occasioni create sono state diverse ma purtroppo nessuna di queste è stata finalizzata. Palacio, adattato a fare la prima punta ormai da diverso tempo, è un campione ed un giocatore incredibile ma non ha le caratteristiche ideali per giocare in quel ruolo. Lavora tanto per la squadra ma poi spesso non riesce a concretizzare quanto creato dai compagni e ciò viene testimoniato anche dal fatto di aver segnato solo un gol in campionato.
“Un attaccante da doppia cifra noi non lo abbiamo, se avessimo un realizzatore sicuramente sarebbe meglio. Se troveremo gratis qualcuno che si addice al nostro calcio lo prenderemo se no rimarremo così” è la confessione sempre del tecnico Mihajlovic, parlando di mercato. Gratis o no, è evidente come a questa squadra manchi un giocatore del genere e quanto sarebbe importante riuscire a portarlo sotto le Due Torri in questa sessione di mercato.
Ciò che fa sorridere è pensare come l’ex rossoblù Mattia Destro, autore ieri del secondo gol, abbia trovato la sua identità a Genova e sia ora in una forma ben diversa da quella a cui ci eravamo abituati a Bologna. Nessun rimpianto però e nessun rimorso: inutile pensare al passato, il focus deve essere sul presente e sulla ricerca di un attaccante che possa essere utile nello scacchiere di Mihajlovic. I nomi che circolano sono quelli di Lammers, Inglese, Pellegri e Zaza. Intanto però, nell’attesa di un possibile innesto, bisogna tornare a vincere: i tre punti infatti, mancano da fine novembre.
In un campo sicuramente difficile per i rossoblù, l’evidenza più importante si è notata soprattutto nel reparto avanzato: le occasioni create sono state diverse ma purtroppo nessuna di queste è stata finalizzata. Palacio, adattato a fare la prima punta ormai da diverso tempo, è un campione ed un giocatore incredibile ma non ha le caratteristiche ideali per giocare in quel ruolo. Lavora tanto per la squadra ma poi spesso non riesce a concretizzare quanto creato dai compagni e ciò viene testimoniato anche dal fatto di aver segnato solo un gol in campionato.
“Un attaccante da doppia cifra noi non lo abbiamo, se avessimo un realizzatore sicuramente sarebbe meglio. Se troveremo gratis qualcuno che si addice al nostro calcio lo prenderemo se no rimarremo così” è la confessione sempre del tecnico Mihajlovic, parlando di mercato. Gratis o no, è evidente come a questa squadra manchi un giocatore del genere e quanto sarebbe importante riuscire a portarlo sotto le Due Torri in questa sessione di mercato.
Ciò che fa sorridere è pensare come l’ex rossoblù Mattia Destro, autore ieri del secondo gol, abbia trovato la sua identità a Genova e sia ora in una forma ben diversa da quella a cui ci eravamo abituati a Bologna. Nessun rimpianto però e nessun rimorso: inutile pensare al passato, il focus deve essere sul presente e sulla ricerca di un attaccante che possa essere utile nello scacchiere di Mihajlovic. I nomi che circolano sono quelli di Lammers, Inglese, Pellegri e Zaza. Intanto però, nell’attesa di un possibile innesto, bisogna tornare a vincere: i tre punti infatti, mancano da fine novembre.