Bolognamania: l'anno della Promozione e della svolta
Era il 9 giugno 2015 e tra gioia, sofferenza, urla e abbracci il Dall’Ara diventava un oceano rossoblù fatto di tifosi uniti dalla stessa passione che dopo un anno di transizione in Serie B tornavano ad assaporare finalmente la Serie A. Era il giorno della Promozione del Bologna in massima serie, il giorno calcisticamente più bello di quest’anno solare e una data che chi ha nel cuore i colori del Bologna non dimenticherà mai.
Un play off al cardiopalma dopo l’esonero di Diego Lopez e l’arrivo di Delio Rossi, lo stesso mister ora sostituito da Roberto Donadoni, una corsa all’obiettivo finale raggiunto grazie ad una squadra che non ha mai smesso di lottare e ad una società che ha promesso che del Bologna “Si sarà sempre fieri”.
E’ la dirigenza capitanata da Joey Saputo ad essere infatti la protagonista principale del 2015: dopo l’arrivo nell’ottobre dello scorso anno, questo è stato il primo anno intero del magnate canadese alla guida del club. Investimento dopo investimento, Saputo ha voluto e raggiunto la maggioranza della società e questo è coinciso con l’addio di Joe Tacopina, ora Presidente del Venezia, una presenza comunque fondamentale nella salvezza e rinascita del Bologna.
Saputo ha portato sotto le Due Torri un nuovo modo di fare calcio, ha dapprima ripianato i debiti della gestione precedente e poi ha portato un concetto di marketing e comunicazione come mai prima si era visto qui. Col lavoro di esperti e con un team straordinario a fianco, ha trasformato il Bologna in un brand internazionale e soprattutto in una società solida e stabile.
Nonostante la nuova importanza economica del club rossoblù e il lavoro svolto nel mercato estivo da un DS di fama Nazionale come Corvino, i primi mesi della nuova stagione in Serie A non sono stati rose e fiori per il Bologna. E’ qui che entra in scena un altro importantissimo uomo chiave di quest’anno, ovvero Roberto Donadoni, l’attuale mister rossoblù. Nonostante sia solo da due mesi in città, ha saputo risollevare una squadra e cambiare le sorti di un campionato che sembrava vedesse il Bologna condannato a sprofondare nei bassi fondi della classifica. Ora il Bologna è 15esimo in classifica con 19 punti e sa di avere le potenzialità per raggiungere la salvezza prima possibile.
Chiudendo il podio dei tre protagonisti principali dell’anno rossoblù, per quanto riguarda la squadra, una menzione speciale va fatta ad un giovane che si è contraddistinto in Serie B e che è diventato fondamentale in Serie A: Adam Masina. Non ha mai nascosto l’attaccamento verso il Bologna e Bologna, più volte nel corso di interviste ha dichiarato che gli piacerebbe giocare sempre e solo con questa maglia. In tanti vedono in questo ragazzo un “Capitan Futuro” e la speranza è quella di raggiungere obiettivi sempre più alti insieme a lui. Intanto, la salvezza e poi si vedrà. L'entusiasmo è alto, così come l'orgoglio di avere nel cuore questi colori.
