Bolognamania:| Il teatrino dell’assurdo
Continua la telenovela Bologna, e a questo punto sta stancando un po' tutti. Sembrava finita, con l'annuncio dell'ad Marras di giovedì all'ora di pranzo: accordo con Zanetti trovato, il Bologna è salvo. Ci erano cascati tutti, anche i media nazionali, probabilmente perché da fuori non si ha concezione del teatrino dell'assurdo con cui ha a che fare il Bologna quando deve fare i conti con la sua proprietà, Porcedda e Menarini. Il tanto decantato accordo non era tale, un Porcedda infuriato con il suo amministratore delegato ha detto in un secondo tempo al patron Virtus Sabatini (che dialoga, insieme all'immobiliarista Casale, spesso e volentieri col sardo, con l'obiettivo di tenere viva la trattativa, creando però in questo modo non poco impaccio al gruppo di Consorte e Zanetti) che non era vero nulla.
Lo scenario ormai cambia non una volta al giorno, ma anche due o tre volte all'interno dello stesso giorno: il cda in programma per venerdì è saltato, con Porcedda che si è dato malato (risate, se non ci fosse che c'è da piangere) e dando appuntamento al 23. Nel frattempo i tifosi sono sul piede di guerra, giustamente estenuati da una situazione che va avanti da troppo tempo, e i giocatori, che erano pronti a ritirare la messa in mora con l'arrivo della cordata Zanetti, sono letteralmente inferociti (senza contare che Consorte, colui che ha radunato la cordata, ha chiesto loro di decurtarsi temporaneamente il 5% dello stipendio, allegria).
A questo punto sarà decisiva la prossima settimana, ma non si potrà andare oltre, perché altrimenti il Bologna volerà nel precipizio dove la pregiata coppia Menarini-Porcedda lo sta spingendo. L'impressione è che tanti protagonisti, sia chi è dentro la società, sia chi deve subentrare, stiano giocando con la passione e la pazienza di tifosi sempre più snervati e sfiduciati.