Getty Images
Bolognamania: il futuro passa da Vignato
Il Bologna pareggia contro il Torino 1-1 in una gara che avrebbe probabilmente dovuto vincere ma che finisce con il secondo pareggio nel giro di pochi giorni, dalla gara contro Lo Spezia a quella per l’appunto contro la squadra granata.
A prescindere dall’errore di Da Costa che di fatto ha regalato il gol al Torino, la prestazione della squadra è stata per lo più sufficiente ad eccezione del solito Soriano, vero trascinatore di questa squadra, e di un giovane che probabilmente non si aspettava quest’anno di essere titolare: Emmanuel Vignato.
Classe 2000 e cresciuto nel vivaio del Chievo, Vignato è da anni considerato un giovane talento con la palla tra i piedi ma quello che sorprende è l’atteggiamento e la voglia con cui scende in campo. Chiamato a sostituire l’infortunato Orsolini, il numero 55 del Bologna non si è mai tirato indietro e ieri è stato probabilmente il migliore in campo.
“In squadra ho ottimi esempi da seguire, inoltre sto trovando sempre più continuità e quindi non posso che essere contento” – ha dichiarato Vignato nel post partita – “Sono contento che il gol di Soriano sia arrivato su un mio assist”. Dotato di ottima tecnica e capace di ricoprire diversi ruoli, il giovane rossoblù ha sorpreso e non poco il tecnico Sinisa Mihajlovic che ora sa di avere un’arma in più nel suo tridente offensivo.
Per Orsolini e Skov Olsen ora la concorrenza è dura: se continuerà così, Vignato darà filo da torcere per il posto da titolare. E viene da pensare davvero che sarà il futuro di questa squadra. La società Bologna infatti ha sempre ammesso di volere una squadra di giovani talentuosi, la famosa “Linea verde”: l’ex Chievo è sicuramente un esempio anche per tanti compagni della stessa età, fuori e dentro il campo.
A prescindere dall’errore di Da Costa che di fatto ha regalato il gol al Torino, la prestazione della squadra è stata per lo più sufficiente ad eccezione del solito Soriano, vero trascinatore di questa squadra, e di un giovane che probabilmente non si aspettava quest’anno di essere titolare: Emmanuel Vignato.
Classe 2000 e cresciuto nel vivaio del Chievo, Vignato è da anni considerato un giovane talento con la palla tra i piedi ma quello che sorprende è l’atteggiamento e la voglia con cui scende in campo. Chiamato a sostituire l’infortunato Orsolini, il numero 55 del Bologna non si è mai tirato indietro e ieri è stato probabilmente il migliore in campo.
“In squadra ho ottimi esempi da seguire, inoltre sto trovando sempre più continuità e quindi non posso che essere contento” – ha dichiarato Vignato nel post partita – “Sono contento che il gol di Soriano sia arrivato su un mio assist”. Dotato di ottima tecnica e capace di ricoprire diversi ruoli, il giovane rossoblù ha sorpreso e non poco il tecnico Sinisa Mihajlovic che ora sa di avere un’arma in più nel suo tridente offensivo.
Per Orsolini e Skov Olsen ora la concorrenza è dura: se continuerà così, Vignato darà filo da torcere per il posto da titolare. E viene da pensare davvero che sarà il futuro di questa squadra. La società Bologna infatti ha sempre ammesso di volere una squadra di giovani talentuosi, la famosa “Linea verde”: l’ex Chievo è sicuramente un esempio anche per tanti compagni della stessa età, fuori e dentro il campo.