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Bolognamania: il futuro dell'allenatore Sinisa
Dopo il pareggio per 2-2 contro Lo Spezia e una squadra che sembra essere senza identità, il futuro di Sinisa Mihajlovic è in discussione: tra oggi e domani infatti è previsto un summit a Casteldebole per decidere se proseguire insieme all’allenatore serbo o cambiare strada, preferendo quindi l’esonero.
È una situazione particolare, una situazione che mai nessuno avrebbe voluto si verificasse: da una parte c’è l’uomo Sinisa che sta affrontando una battaglia personale più importante di qualsiasi cosa, dall’altra c’è Sinisa allenatore che sembra aver perso le redini della squadra. In mezzo, una decisione tutt’altro che semplice anche in virtù di tutto quello che hanno passato insieme Bologna e Mihajlovic.
Questa vittoria che manca dalla passata stagione sembra non riuscire ad arrivare mai: i rossoblù in campo faticano troppo e nonostante un Arnautovic in questo momento capocannoniere, i risultati non arrivano. Per questo motivo si sta cercando di capire quale sia la soluzione più affidabile, quale sia la direzione per avere immediatamente un’inversione di rotta.
“Un eventuale incontro col Presidente? Io sono sempre a disposizione, non ho problemi” – ha ammesso il tecnico del Bologna in conferenza stampa soffermandosi poi anche sulla questione esonero – “Non ci penso, ho la coscienza pulita”. E mentre la città sull’argomento si divide, il Bologna riflette e probabilmente lo stesso Sinisa.
È una situazione particolare, una situazione che mai nessuno avrebbe voluto si verificasse: da una parte c’è l’uomo Sinisa che sta affrontando una battaglia personale più importante di qualsiasi cosa, dall’altra c’è Sinisa allenatore che sembra aver perso le redini della squadra. In mezzo, una decisione tutt’altro che semplice anche in virtù di tutto quello che hanno passato insieme Bologna e Mihajlovic.
Questa vittoria che manca dalla passata stagione sembra non riuscire ad arrivare mai: i rossoblù in campo faticano troppo e nonostante un Arnautovic in questo momento capocannoniere, i risultati non arrivano. Per questo motivo si sta cercando di capire quale sia la soluzione più affidabile, quale sia la direzione per avere immediatamente un’inversione di rotta.
“Un eventuale incontro col Presidente? Io sono sempre a disposizione, non ho problemi” – ha ammesso il tecnico del Bologna in conferenza stampa soffermandosi poi anche sulla questione esonero – “Non ci penso, ho la coscienza pulita”. E mentre la città sull’argomento si divide, il Bologna riflette e probabilmente lo stesso Sinisa.