Cinque gol e diverse ottime prestazioni, questo il bottino dei 13 Nazionali rossoblù rientrati ieri alla base dopo gli impegni che li hanno tenuti lontani da Casteldebole in queste due settimane di sosta. E dopo la brutta batosta di Torino, le prove disputate dai vari Krejci, Torosidis e compagni hanno sicuramente ridato un po' di quell'entusiasmo che servirà domenica contro il Cagliari per mettere in campo una prestazione convincente sia dal punto di vista fisico che mentale.

Un capitolo a parte o meglio, una menzione speciale, va fatta a Federico Di Francesco che all'esordio nell'Under 21 ha collezionato una doppietta che difficilmente scorderà mai. Già nella prima partita contro la Serbia aveva giocato in maniera straordinaria uno spezzone di gara tanto da convincere mister Di Biagio a puntare su di lui nella gara successiva contro l'Andorra: mai scelta fu così azzeccata, tanto che sono state proprio le sue reti a decretare la qualificazione agli Europei del 2017.
Figlio d'arte sì ma con un talento proprio che lo stesso Di Francesco si augura di sfruttare al meglio qui a Bologna: arrivato in punta di piedi dal Lanciano, in questi primi mesi si è integrato al meglio e si è messo subito a disposizione dei compagni e della squadra. Fino ad ora non ha mai avuto l'occasione di scendere in campo da titolare ma se continuerà a mostrare in allenamento quanto mostrato al pubblico italiano (che gli ha dedicato una standing ovation nella gara contro l'Andorra) siamo certi che Donadoni non avrà vita facile quando dovrà scegliere chi mettere in formazione per quanto concerne l'esterno destro d'attacco.
E mentre si avvicina l'anticipo dell'ora di pranzo contro la squadra sarda, a Casteldebole si combatte con l'infermeria che tiene ai box diversi protagonisti rossoblù quali, in primis, Donsah e Maietta. Domenica conterà moltissimo la mentalità con cui si scenderà in campo ed è lì che il Bologna dovrà dimostrare di essere una squadra forte e determinata: per questo, prendere esempio da Di Francesco.