AFP via Getty Images
Bolognamania: il finale amaro di una stagione mediocre
Mediocrità. Questa la parola che meglio descrivere la stagione 2020/2021 del Bologna, conclusa al dodicesimo posto in classifica senza infamia e senza lode. Un campionato in cui la squadra rossoblù non è riuscita a brillare, in cui sono state più le sconfitte delle vittorie e per il quale le emozioni si contano sulle dita di una mano.
Il finale peggiore, per un Bologna che negli ultimi mesi ha spento la luce, è andato in scena ieri allo Stadio Renato Dall’Ara contro la Juventus: risultato finale di 4-1 dove gli errori difensivi hanno fatto da padroni e in cui non c'è nulla di cui essere fieri. Nonostante l’avversario di livello e in lotta per la Champions League, dai rossoblù ci si aspettava in campo almeno la determinazione: nulla di tutto ciò, il Bologna ha affrontato la gara con la testa già altrove.
E ora si pensa al futuro e si tira un bilancio conclusivo di questa annata, in cui sicuramente è stato raggiunto l’obiettivo della salvezza ma che lascia un po' l'amaro in bocca: le colpe vanno suddivise tra tutti, a partire dalla dirigenza fino ad arrivare ai giocatori e passando dal tecnico Sinisa Mihajlovic.
Proprio il tecnico rossoblù ieri sera, al termine della gara, non ha voluto sbilanciarsi sul suo futuro ma l’impressione è che o il Bologna costruirà una squadra ambiziosa o il mister possa lasciare la città. Si tratta della fine di un’era o questa squadra ha ancora possibilità di migliorarsi e puntare a qualcosa di più insieme a lui? Mentre si cerca la risposta, l'unica cosa certa è che si può e si deve fare di più.
Il finale peggiore, per un Bologna che negli ultimi mesi ha spento la luce, è andato in scena ieri allo Stadio Renato Dall’Ara contro la Juventus: risultato finale di 4-1 dove gli errori difensivi hanno fatto da padroni e in cui non c'è nulla di cui essere fieri. Nonostante l’avversario di livello e in lotta per la Champions League, dai rossoblù ci si aspettava in campo almeno la determinazione: nulla di tutto ciò, il Bologna ha affrontato la gara con la testa già altrove.
E ora si pensa al futuro e si tira un bilancio conclusivo di questa annata, in cui sicuramente è stato raggiunto l’obiettivo della salvezza ma che lascia un po' l'amaro in bocca: le colpe vanno suddivise tra tutti, a partire dalla dirigenza fino ad arrivare ai giocatori e passando dal tecnico Sinisa Mihajlovic.
Proprio il tecnico rossoblù ieri sera, al termine della gara, non ha voluto sbilanciarsi sul suo futuro ma l’impressione è che o il Bologna costruirà una squadra ambiziosa o il mister possa lasciare la città. Si tratta della fine di un’era o questa squadra ha ancora possibilità di migliorarsi e puntare a qualcosa di più insieme a lui? Mentre si cerca la risposta, l'unica cosa certa è che si può e si deve fare di più.