Con l'ufficialità di Alessandro Diamanti, il Bologna piazza un buon colpo di mercato, regalando imprevedibilità e qualità al suo reparto avanzato, ora decisamente affollato e importante. A oggi, 2 agosto, il Bologna è una squadra migliore di quella della scorsa stagione: in avanti è migliore, a centrocampo è praticamente la stessa e c'è qualcosa da limare dietro, dove deve arrivare un altro giocatore a completare il reparto. Però. Però attualmente è un Bologna con l'asterisco, un asterisco bello grande visto che nei prossimi ventinove giorni di mercato il rischio è che alcuni big rossoblù vadano via, facendo svanire quel vantaggio che attualmente il Bologna ha sulle squadre che si dovrebbero giocare la permanenza in A, ovvero le tre neopromosse Siena, Atalanta e Novara, oltre a Chievo e Lecce.

I nomi, è quasi inutile farli. Gaby Mudingayi, per una semplice questione contrattuale (va in scadenza a giugno 2012, l'idea del giocatore è quella di non rinnovare e al Bologna converrebbe monetizzare ora, salvo cambi di idea del mediano belga), e soprattutto Gaston Ramirez, una delle soap opera dell'estate. Per quanto riguarda l'uruguagio, il prezzo è fissato ed è 15 milioni, neanche un euro di meno - anche perché una parte dovrà andare in Uruguay - e nei giorni scorsi le dichiarazioni ad effetto, specialmente da parte dell'agente del giocatore Betancourt, non sono mancate. Frasi che hanno spazientito società e compagni di Ramirez, bravi comunque a prendersela non con il ragazzo al suo arrivo in ritiro ma con il vero colpevole.

Perdere uno di quei due giocatori significherebbe tornare, come livello generale, nel calderone delle pericolanti, e la piazza in particolar modo teme soprattutto la cessione di Ramirez, proprio perché vede in Diamanti un pari ruolo dell'ex Penarol e perché in attacco ora il Bologna ha diversi elementi (otto, per tre posti) e occorre sfoltire. La società, specie per bocca del presidente Guaraldi, ha più volte ribadito che il giocatore non è in vendita se non a quella cifra, e nel mercato attuale, molto bloccato, è difficile pensare che qualcuno tiri fuori 15 milioni per Ramirez. Bologna, intanto, incrocia le dita e resta con il fiato sospeso per quattro settimane: veder partire entrambi i suoi big per i rossoblù significherebbe scherzare con il fuoco.