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Bolognamania: giganteschi
Per tornare ad una vittoria con cinque gol segnati bisogna tornare indietro nel tempo: 14 anni fa al Dall’Ara contro il Torino, 25 anni fa in trasferta a Napoli. In tutto questo tempo il Bologna non era più riuscito a segnare un 'poker' in una partita ma la situazione si è sbloccata sabato pomeriggio grazie alla vittoria dei rossoblù contro la Cremonese per 5-1.
Una prova straordinaria da parte dei ragazzi di Thiago Motta, una gara esemplare dopo più di un mese dagli ultimi tre punti: dal gol del ritrovato Arnautovic alla doppietta di Orsolini, passando per il gol di Posch e del subentrato Sansone. Ad una Cremonese arrendevole ha risposto un Bologna che non ha mai mollato un centimetro, anzi, ha fatto tutto il necessario per portare a casa un risultato utile.
Già perché la corsa all’ottavo posto è tutt’altro che finita: il Monza ora è in solitaria a 52 punti ma sono i rossoblù a seguirli a soli due punti di distacco. Tutto si deciderà in queste ultime due sfide prima della fine del campionato e per quanto il tecnico rossoblù ribadisca che quando è arrivato ‘L’obiettivo era la salvezza’, è altrettanto vero che ora il popolo rossoblù sogna la possibilità di andare in Europa.
Se così non fosse, rimarrebbero comunque tanti momenti da ricordare di questa stagione e le basi per cercare di essere ancora più competitivi il prossimo anno. Rimarranno Arnautovic e Thiago Motta? Rimarrà solo uno dei due? È presto per dirlo ma la sensazione è che l’attaccante possa partire e il mister invece rimanere.
Una prova straordinaria da parte dei ragazzi di Thiago Motta, una gara esemplare dopo più di un mese dagli ultimi tre punti: dal gol del ritrovato Arnautovic alla doppietta di Orsolini, passando per il gol di Posch e del subentrato Sansone. Ad una Cremonese arrendevole ha risposto un Bologna che non ha mai mollato un centimetro, anzi, ha fatto tutto il necessario per portare a casa un risultato utile.
Già perché la corsa all’ottavo posto è tutt’altro che finita: il Monza ora è in solitaria a 52 punti ma sono i rossoblù a seguirli a soli due punti di distacco. Tutto si deciderà in queste ultime due sfide prima della fine del campionato e per quanto il tecnico rossoblù ribadisca che quando è arrivato ‘L’obiettivo era la salvezza’, è altrettanto vero che ora il popolo rossoblù sogna la possibilità di andare in Europa.
Se così non fosse, rimarrebbero comunque tanti momenti da ricordare di questa stagione e le basi per cercare di essere ancora più competitivi il prossimo anno. Rimarranno Arnautovic e Thiago Motta? Rimarrà solo uno dei due? È presto per dirlo ma la sensazione è che l’attaccante possa partire e il mister invece rimanere.