Bolognamania: Corvino e la cultura del lavoro
Nel mondo del calcio è insolito trovarsi di fronte, in conferenza stampa, il Direttore Sportivo a metà del mese di ottobre. Solitamente, I DS parlano alla chiusura dei mercati e di rado quando le cose non vanno e ci si vuole assumere delle responsabilità. E' il secondo caso quello che riguarda in questo momento il Bologna, reduce da sei sconfitte in sette giornate, con una delicatissima sfida contro il Palermo da disputare domenica all'ora di pranzo.
Pantaleo Corvino, a praticamente un anno esatto dall'insediamento della nuova proprietà, ha scelto di metterci la faccia e dare spiegazioni ai giornalisti e ad I tifosi che si chiedono come sia possibile, con questa rosa, trovarsi all'ultimo posto in Serie A. La cura secondo il DS rossoblù? Solo ed unicamente il lavoro.
“L'unico modo che conosco per superare le difficoltà è lavorare per crescere, solo così arriveranno i risultati” - ha affermato Corvino davanti ai microfoni del centro tecnico di Casteldebole - “In questo sport si cerca sempre il colpevole ma dobbiamo pensare da dove siamo partiti, in soli 60 giorni abbiamo costruito una squadra da zero mettendo insieme potenzialità ed esperienza”. La rosa c'è ma manca ancora quell'alchimia di squadra, quella forza che permette di reagire agli ostacoli e di rimanere concentrati in partita fino al 95esimo. Ma se il Bologna concede tempo a mister Delio Rossi per trovare la quadra, la Serie A non sta di certo lì ad aspettare...
Ed è proprio sul tecnico che il DS rossoblù si è soffermato ribadendo il pensiero della società, ovvero quello di dare fiducia al mister e continuare questo percorso insieme a lui sperando che il lavoro porti presto I suoi frutti come fu negli anni di Lecce, quando Rossi, Corvino e Fenucci si trovarono insieme nella stessa situazione e riuscirono a salvarsi disputando un girone di ritorno da record.
Per tanti motivi diventa fondamentale in questo momento ottenere tre punti contro una squadra alla portata come il Palermo, disputando una partita all'altezza e senza timori. Dopo la sosta di due settimane ci si aspetta domenica di vedere una squadra guerrigliera e all'attacco con l'augurio di festeggiare al Dall'Ara il primo goal di Mattia Destro. E proprio su di lui, in chiusura di conferenza, Corvino ha risposto con fermezza alla domanda di un cronista: “Destro lo riprenderei altre dieci volte, rappresenta il presente ed il futuro di questa società”. Con una presa di posizione così diretta, il giovane attaccante non può che cominciare a ripagare la fiducia di chi ha creduto e crede così tanto in lui.