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Bolognamania: conta solo il risultato
Quello che conta è il risultato. E il risultato finale parla di una gara vinta dal Bologna per 2-0, in una partita sicuramente non bellissima da vedere ma importante ai fini della classifica e per il morale.
Dopo le sconfitte contro Milan e Napoli, i rossoblù battono il Cagliari con meno qualità ma più quantità: la grinta e la determinazione hanno fatto la differenza, soprattutto nella seconda frazione di gioco. E importanti, per non dire fondamentali, sono stati i singoli: dalla parata salva risultato di Skorupski al velo di Arnautovic per il primo gol di De Silvestri, passando in finale all’assist perfetto di Sansone per il secondo gol dell’austriaco.
Questo è un Bologna che sa quello che vuole e sa quello che deve fare per ottenerlo: ora al decimo posto in classifica con quindici punti, i rossoblù devono proseguire questa striscia tenendo conto delle avversarie abbordabili che incontrerà nelle prossime settimane. Il calendario a favore deve essere un’arma in più per continuare a scalare la classifica, solo così si farà la differenza rispetto agli anni passati.
Mihajlovic, diventato nonno da qualche giorno, è stato chiaro in conferenza stampa: “Abbiamo giocato la partita che dovevamo. Questa è una vittoria meritata. Sono contento perché siamo tornati nella parte sinistra della classifica”. E da lì, la speranza è di non muoversi più.
Dopo le sconfitte contro Milan e Napoli, i rossoblù battono il Cagliari con meno qualità ma più quantità: la grinta e la determinazione hanno fatto la differenza, soprattutto nella seconda frazione di gioco. E importanti, per non dire fondamentali, sono stati i singoli: dalla parata salva risultato di Skorupski al velo di Arnautovic per il primo gol di De Silvestri, passando in finale all’assist perfetto di Sansone per il secondo gol dell’austriaco.
Questo è un Bologna che sa quello che vuole e sa quello che deve fare per ottenerlo: ora al decimo posto in classifica con quindici punti, i rossoblù devono proseguire questa striscia tenendo conto delle avversarie abbordabili che incontrerà nelle prossime settimane. Il calendario a favore deve essere un’arma in più per continuare a scalare la classifica, solo così si farà la differenza rispetto agli anni passati.
Mihajlovic, diventato nonno da qualche giorno, è stato chiaro in conferenza stampa: “Abbiamo giocato la partita che dovevamo. Questa è una vittoria meritata. Sono contento perché siamo tornati nella parte sinistra della classifica”. E da lì, la speranza è di non muoversi più.