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Bolognamania: com’è il panorama dall’alto?
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Com’è il panorama dall’alto della classifica? Bello, molto bello. Dopo la sosta il Bologna batte 2-0 il Torino e vola al quinto posto in classifica, a pari merito con la Roma, sorpassando Atalanta e Fiorentina in classifica. Inutile dire quanto questo risultato fosse immaginabile alla fine della passata stagione ma il mercato fatto in estate e la bravura di Thiago Motta sono gli ingredienti vincenti che stanno permettendo tutto questo.
L’entusiasmo che si respira ora sotto le Due Torri è qualcosa di unico ed eccezionale, tutto l’ambiente rossoblù seppur rimanendo con i piedi per terra sogna l’Europa: i presupposti ci sono tutti ma l’allenatore rossoblù dà ai suoi ragazzi l’unico obiettivo di fare meglio del giorno prima. E meglio del giorno prima il Bologna lo sta facendo, infatti, ad oggi è la terza migliore difesa del campionato e seppur segni con pochi uomini è costante nei risultati.
La cosa più straordinaria di tutte però è il fatto che qualsiasi giocatore venga schierato in campo riesca a fare la differenza: Fabbian, ad esempio, seppur con poche gare giocate ha all’attivo due reti e la più importante è proprio quella che ieri sera ha permesso al Bologna di sbloccare il risultato. Un giovane volenteroso e determinato, la testimonianza che il lavoro paga e che l’allenatore sceglie l’undici titolari a seconda di quello che vede in settimana in allenamento.
La forza di questo gruppo è evidente in ogni azione, nell’essere capace di reagire alle difficoltà e adattarsi a qualsiasi avversario: per questo motivo il Bologna non ha paura di nessuno e anzi, affronterà le prossime due sfide in trasferta cercando di ottenere risultati utili per mantenere la classifica. Meglio di così, oggi, non si può davvero chiedere. E la maggior parte del merito, bisogna dirlo, è di Thiago Motta. Poche parole, tanta sostanza.
L’entusiasmo che si respira ora sotto le Due Torri è qualcosa di unico ed eccezionale, tutto l’ambiente rossoblù seppur rimanendo con i piedi per terra sogna l’Europa: i presupposti ci sono tutti ma l’allenatore rossoblù dà ai suoi ragazzi l’unico obiettivo di fare meglio del giorno prima. E meglio del giorno prima il Bologna lo sta facendo, infatti, ad oggi è la terza migliore difesa del campionato e seppur segni con pochi uomini è costante nei risultati.
La cosa più straordinaria di tutte però è il fatto che qualsiasi giocatore venga schierato in campo riesca a fare la differenza: Fabbian, ad esempio, seppur con poche gare giocate ha all’attivo due reti e la più importante è proprio quella che ieri sera ha permesso al Bologna di sbloccare il risultato. Un giovane volenteroso e determinato, la testimonianza che il lavoro paga e che l’allenatore sceglie l’undici titolari a seconda di quello che vede in settimana in allenamento.
La forza di questo gruppo è evidente in ogni azione, nell’essere capace di reagire alle difficoltà e adattarsi a qualsiasi avversario: per questo motivo il Bologna non ha paura di nessuno e anzi, affronterà le prossime due sfide in trasferta cercando di ottenere risultati utili per mantenere la classifica. Meglio di così, oggi, non si può davvero chiedere. E la maggior parte del merito, bisogna dirlo, è di Thiago Motta. Poche parole, tanta sostanza.