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Bolognamania: che impresa nel nome di Sinisa!
E’ stata la settimana di Sinisa Mihajlovic, la settimana del ritorno ad una vita il più possibile vicina a quella di sempre, la settimana di una conferenza stampa che ha emozionato tutta Italia e nella quale il mister rossoblù ha raccontato il percorso che da luglio a ottobre (fino al trapianto di midollo osseo avvenuto lo scorso 29 ottobre) l’ha tenuto in ospedale a combattere la leucemia.
Sono stati i giorni del ritorno del guerriero – anche se lui vuole definirsi semplicemente un uomo – ma sono stati soprattutto i giorni del condottiero, “incazzato nero” con la sua squadra per le ultime prestazioni negative di cui è stata protagonista.
Sarà stata la carica data dal suo ritorno ma la ciliegina sulla torta di questa settimana speciale è arrivata ieri sera, con l’impresa del Bologna al San Paolo di Napoli dove la squadra rossoblù ha vinto per 2-1 una sfida in cui ha saputo tenere testa ad una squadra più forte senza mai abbassarsi. Prima il gol di Skov Olsen e poi quello di Sansone, con gli ultimi attimi di tensione per il pareggio di Llorente annullato al 95’ dal VAR per fuorigioco.
“Il Mister a fine partita ha fatto i complimenti a tutti per il coraggio e per come abbiamo gestito il pallone, nella ripresa ha visto il Bologna che voleva” – ha dichiarato il collaboratore De Leo in conferenza stampa. Quale modo migliore per regalargli appunto una soddisfazione? Questa vittoria ha ridato speranza all’ambiente, forza ai giocatori, gioia a Mihajlovic. Tre motivi fondamentali per far sì che sia soltanto un nuovo inizio.
Sono stati i giorni del ritorno del guerriero – anche se lui vuole definirsi semplicemente un uomo – ma sono stati soprattutto i giorni del condottiero, “incazzato nero” con la sua squadra per le ultime prestazioni negative di cui è stata protagonista.
Sarà stata la carica data dal suo ritorno ma la ciliegina sulla torta di questa settimana speciale è arrivata ieri sera, con l’impresa del Bologna al San Paolo di Napoli dove la squadra rossoblù ha vinto per 2-1 una sfida in cui ha saputo tenere testa ad una squadra più forte senza mai abbassarsi. Prima il gol di Skov Olsen e poi quello di Sansone, con gli ultimi attimi di tensione per il pareggio di Llorente annullato al 95’ dal VAR per fuorigioco.
“Il Mister a fine partita ha fatto i complimenti a tutti per il coraggio e per come abbiamo gestito il pallone, nella ripresa ha visto il Bologna che voleva” – ha dichiarato il collaboratore De Leo in conferenza stampa. Quale modo migliore per regalargli appunto una soddisfazione? Questa vittoria ha ridato speranza all’ambiente, forza ai giocatori, gioia a Mihajlovic. Tre motivi fondamentali per far sì che sia soltanto un nuovo inizio.