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    Bolognamania: cala il sipario

    Bolognamania: cala il sipario

    Il Bologna termina il suo campionato con uno 0-0 al Bentegodi contro il Chievo, partita dalle nulle emozioni ma che chiude una stagione tanto bella quanto travagliata con una salvezza raggiunta in anticipo nonostante le numerose difficoltà iniziali. La squadra rossoblù, piazzatosi al quattordicesimo posto in classifica con 42 punti, è l'unica delle neopromosse dalla Serie B ad aver mantenuto la categoria a testimonianza di un progetto di crescita costante che aveva come primo obiettivo quello di rimanere in Serie A.
     

    Facendo un bilancio complessivo della stagione del Bologna non si può non pensare alle prime dieci giornate: arrivare a fine campionato in questo modo non solo era un sogno, sembrava praticamente impossibile che ci si potesse salvare in tranquillità. L'arrivo di Donadoni ha cambiato gli equilibri e ha trasformato la squadra, dando vita ad una rimonta incredibile in cui i punti sono stati macinati giornata dopo giornata. Dopo quattro mesi ad alta intensità pareva che il Bologna potesse non arrestarsi mai, tanto da ricercare l'Europa, ed invece sul più bello la squadra rossoblù ha avuto un calo fisiologico che ha fatto rivedere quale fosse il valore reale della squadra e l'obiettivo da raggiungere.

     

    È stato un campionato ricco di soddisfazioni ma anche di batoste, in cui tutte le parti in causa hanno però dato il proprio contributo dimostrando che il Bologna non solo è tornato ma che con questa nuova società, con tempo e pazienza, si potranno raggiungere traguardi importanti. Era il primo anno di Serie A per Saputo & Co. e le cose sono andate esattamente come dovevano andare, è da qui infatti che si parte se si vuole diventare grandi.
     

    L'unico rammarico riguarda l'attacco, un reparto che sulla carta avrebbe potuto dare molto di più di quanto in realtà è stato fatto. Le statistiche parlano chiaro: il Bologna è l'ultima squadra della Serie A per numero di tiri in porta e per numero di gol fatti, segnale allarmante se si vuole puntare più in alto il prossimo anno. C'è tutto un mercato davanti da scrivere per recuperare, per risolvere gli errori che sono stati fatti, per cercare di migliorarsi senza fermarsi mai. Intanto ci godiamo questa salvezza, in attesa del ritorno del campionato che dopo un giorno già ci manca...


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