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Bolognamania: buona la prima
Si comincia al meglio in casa Bologna con la prima partita ufficiale di Coppa Italia vinta 2-0 contro il Padova, dopo un primo tempo leggermente sottotono ma una seconda frazione di gioco capace di fatto di decretare il risultato finale. Sorride il nuovo tecnico del Bologna Filippo Inzaghi e con lui anche gli oltre 12.000 tifosi presenti, non c'è niente di meglio infatti che cominciare la nuova stagione con una vittoria.
"Fire and desire" ha chiesto il patron Joey Saputo per questa stagione: beh, l'atteggiamento e la grinta del secondo tempo hanno mostrato davvero una squadra caparbia e determinata, capace di finalizzare le occasioni create per andare in vantaggio. La costruzione di gioco c'è, si fatica ancora negli ultimi 15 metri ma la sensazione è che finalmente assisteremo ad un Bologna gagliardo su ogni pallone.
Note molto positive per quel che riguarda gli esterni di centrocampo, ruolo quest'anno fondamentale nel 3-5-2 di Inzaghi: hanno colpito l'attenzione del pubblico sia Mattiello che Dijks, quest'ultimo autore della seconda rete dopo il gol di Dzemaili su rigore. E' vero, la partita si è sbloccata su calcio piazzato e l'attacco rimane ad oggi forse l'unico reparto da sistemare.
Perchè, pur cambiando interpreti, il Bologna continua a far fatica a segnare? Ci vorrà tempo per rodare i meccanismi del nuovo allenatore ma con Destro ai box e possibile partente, sale la possibilità che in questi ultimi giorni di mercato arrivi un numero 10 capace di fare la differenza. Questo servirebbe alla squadra se volesse davvero fare il salto di qualità. Già, perché tutto il resto sembra, almeno per il momento, funzionare come si deve.
Domenica prossima comincia la nuova stagione 2018-2019 e il Bologna troverà subito di fronte la Spal nel derby più atteso della stagione: ricaricata l'autostima dopo questa importante vittoria, l'augurio è di continuare la striscia positiva e regalare ad Inzaghi anche la gioia dei tre punti al ritorno in Serie A. Oggi qualcosa di buono si è visto. E non si può che esserne contenti.
"Fire and desire" ha chiesto il patron Joey Saputo per questa stagione: beh, l'atteggiamento e la grinta del secondo tempo hanno mostrato davvero una squadra caparbia e determinata, capace di finalizzare le occasioni create per andare in vantaggio. La costruzione di gioco c'è, si fatica ancora negli ultimi 15 metri ma la sensazione è che finalmente assisteremo ad un Bologna gagliardo su ogni pallone.
Note molto positive per quel che riguarda gli esterni di centrocampo, ruolo quest'anno fondamentale nel 3-5-2 di Inzaghi: hanno colpito l'attenzione del pubblico sia Mattiello che Dijks, quest'ultimo autore della seconda rete dopo il gol di Dzemaili su rigore. E' vero, la partita si è sbloccata su calcio piazzato e l'attacco rimane ad oggi forse l'unico reparto da sistemare.
Perchè, pur cambiando interpreti, il Bologna continua a far fatica a segnare? Ci vorrà tempo per rodare i meccanismi del nuovo allenatore ma con Destro ai box e possibile partente, sale la possibilità che in questi ultimi giorni di mercato arrivi un numero 10 capace di fare la differenza. Questo servirebbe alla squadra se volesse davvero fare il salto di qualità. Già, perché tutto il resto sembra, almeno per il momento, funzionare come si deve.
Domenica prossima comincia la nuova stagione 2018-2019 e il Bologna troverà subito di fronte la Spal nel derby più atteso della stagione: ricaricata l'autostima dopo questa importante vittoria, l'augurio è di continuare la striscia positiva e regalare ad Inzaghi anche la gioia dei tre punti al ritorno in Serie A. Oggi qualcosa di buono si è visto. E non si può che esserne contenti.