Bolognamania:| Bisoli, così non va!
Nella prima partita di campionato il Bologna ha perso 2-0 a Firenze. Sulla carta ci sta, perché la Fiorentina è migliore dei rossoblù avendo trattenuto tutti i big e perché gli obiettivi delle due squadre sulla carta sono diversi. Non ci sta, però, il modo in cui il Bologna ha perso: dopo che i bolognesi si sono sentiti dire per settimane 'siamo pronti' e 'saremo una squadra rognosa da affrontare per tutti', i rossoblù al Franchi di fatto hanno giocato per 25 minuti, quelli tra il gol di Gilardino e la fine del primo tempo. Per il resto, tanta sofferenza in avvio (8 angoli nei primi 16 minuti, quasi un record) e un secondo tempo da cancellare: molle, sbagliato e pure sfortunato, con l'incrocio dei pali colpito da Diamanti dopo il palo di Krhin nel primo tempo. Ma appellarsi alla rogna sarebbe errato e controproducente: il Bologna a Firenze ha giocato malissimo. E lo ha sottolineato con franchezza anche capitan Di Vaio, con il suo 'credevamo di essere più avanti come preparazione e come assimilazione dei concetti del tecnico', stampato lunedì a Sky.
Parole non banali, con il campo che ha detto che in fondo il Bologna così pronto non era e che di lavoro da fare ce n'è ancora parecchio. Soprattutto per il tecnico Bisoli, che alla prima di campionato ha schierato una formazione decisamente particolare, con due elementi fuori ruolo (Pulzetti terzino destro con Raggi a sinistra, per limitare Cerci) e Krhin all'esordio da mezz'ala - il ruolo in cui vuole impostarlo il tecnico - in gare ufficiali. Una mossa che a conti fatti non ha pagato dividendi, perché nel primo tempo Pasqual avrà messo in mezzo decine di cross e nella ripresa proprio Cerci ha anticipato Raggi sul 2-0. Per non parlare della scelta di far giocare Loria anziché Antonsson, sulla quale molti tifosi hanno puntato il dito. Insomma, sono tanti gli errori commessi alla prima uscita dal tecnico rossoblù. Ora serve cancellare al più presto Firenze e pensare subito al Lecce, perché dopo la sfida coi salentini ci saranno Juventus, Inter e Udinese, c'è poco da stare allegri.
Il ko del Franchi ha avuto più di uno strascico polemico, perché a caldo Bisoli aveva parlato di buona prestazione, stupendo un po' tutti. Il tecnico ha un po' corretto il tiro due giorni dopo, andando però in trincea contro le critiche ricevute dalla stampa. 'Mi avete sparato addosso, ma io mi metto l'elmetto e vado avanti per la mia strada, perché le scelte che ho fatto sono state per il bene del Bologna'. Insomma, una prima discretamente vivace e un livello di tensione già alto per Bisoli, le cui decisioni hanno convinto il giusto anche qualche socio rossoblù. Vietato pensare a scelte drastiche, sarebbe assurdo e illogico, ma la rotta chiaramente deve cambiare subito perché il calendario non ammette tanti passaggi a vuoto, specialmente domenica contro il Lecce. Pertanto, scelte semplici: Ramirez in campo, poco 'overcoaching' e magari Antonsson dentro al posto di Loria, aspettando Cherubin. Per non trovarsi a dover fare i conti con una tensione ancora maggiore.