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    Bolognamania: Barrow stravolge tutto

    Bolognamania: Barrow stravolge tutto

    • Greta De Cupertinis
    Ha cambiato il volto della partita, ha preso un palo, segnato un gol decisivo su rigore e fornito l’assist per il secondo: se il Bologna ieri sera ha vinto a Genova contro la Sampdoria dopo 22 anni, il merito principale è di Musa Barrow.

    Subentrato dalla panchina al 54’ al posto di Sansone, nel giro di venti minuti ha stravolto la partita e dettato le regole in un Bologna che, fino a quel momento, ha fatto fatica a tirare in porta complice anche una Sampdoria sulla difensiva per larghi tratti di gara. Con grinta e determinazione si è fatto spazio, ha saputo rendersi pericoloso ed è sempre stato una spina sul fianco della difesa avversaria: ha mostrato l’atteggiamento di chi non ha paura di nessuno e questo l’ha premiato. 

    Ma torniamo indietro: a gennaio e più precisamente nel mercato di riparazione, il Bologna cercava un attaccante che potesse aiutare a concretizzare di più sotto porta e ha trovato Musa Barrow. Un giovane di talento ma ancora tutto da scoprire, una scommessa su cui puntare e che oggi si rivela più che azzeccata: già, perché sono 4 le reti segnate in solo nove gare e l’impressione è che possa ancora dare tanto in questo girone di ritorno.

    A Bergamo, nell’Atalanta, il tecnico Gasperini non lo vedeva nel suo 11 titolare ma ora, dopo queste prestazioni in rossoblù, si sarà ricreduto? Il colpo del Bologna è stato quello di riuscire a portarlo in prestito con obbligo di riscatto sotto le Due Torri, anche perché era da un po' di tempo che non si vedeva qui un attaccante così. Tanto da essere già diventato l'idolo della tifoseria.

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