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Bolognamania: Arnautovic, la beffa oltre il danno
Un altro pareggio per la squadra di Thiago Motta, questa volta per 2-2 contro la Salernitana, non senza polemiche per la scelta della formazione iniziale che ha visto escluso ancora una volta Marko Arnautovic.
Non solo, il mister brasiliano è partito anche senza Orsolini, Medel e Soriano: certo, da una parte ha lasciato spazio ai giovani ma dall’altra parte ha rischiato anche di non riuscire a portare a casa nemmeno un punto. In questo modo si permette a calciatori come Barrow di ritrovare fiducia in sé stessi ma privarsi dello zoccolo duro è una decisione che a volte può costare cara.
Per Arnautovic poi si aggiunge la sfortuna al rapporto in crisi con l’allenatore: Thiago Motta, infatti, decide di schierarlo a partita in corso e lui dopo dieci minuti si fa male alla caviglia. Sembra uno scherzo e invece non è così, il numero 9 rossoblù è costretto ad uscire dal campo tra rabbia e dolore.
La beffa oltre al danno per un giocatore che è sempre stata la punta di diamante di questa squadra: il Bologna, guardando la classifica attuale, anche senza di lui è comunque in buona posizione ma chissà dove sarebbe potuto essere contando sulle sue prestazioni. Ora è tempo di guarire e risanare le ferite, sia fisiche che non, per un finale di stagione che lo veda nuovamente protagonista.
Non solo, il mister brasiliano è partito anche senza Orsolini, Medel e Soriano: certo, da una parte ha lasciato spazio ai giovani ma dall’altra parte ha rischiato anche di non riuscire a portare a casa nemmeno un punto. In questo modo si permette a calciatori come Barrow di ritrovare fiducia in sé stessi ma privarsi dello zoccolo duro è una decisione che a volte può costare cara.
Per Arnautovic poi si aggiunge la sfortuna al rapporto in crisi con l’allenatore: Thiago Motta, infatti, decide di schierarlo a partita in corso e lui dopo dieci minuti si fa male alla caviglia. Sembra uno scherzo e invece non è così, il numero 9 rossoblù è costretto ad uscire dal campo tra rabbia e dolore.
La beffa oltre al danno per un giocatore che è sempre stata la punta di diamante di questa squadra: il Bologna, guardando la classifica attuale, anche senza di lui è comunque in buona posizione ma chissà dove sarebbe potuto essere contando sulle sue prestazioni. Ora è tempo di guarire e risanare le ferite, sia fisiche che non, per un finale di stagione che lo veda nuovamente protagonista.