Getty Images
Bolognamania: la maledizione dell'ultimo quarto d'ora
Ci sono partite che meriteresti di vincere ma che finisci per pareggiare nel finale, vedi quelle appena disputate contro Lazio e Sassuolo. Per la seconda volta in una settimana infatti, il Bologna perde una partita già vinta subendo gol negli ultimi minuti di gara.
"Come mai?" è la prima domanda che viene da fare pensando all'andamento del Bologna da inizio stagione, con sette gol su tredici subiti nell'ultimo quarto d'ora. Problema mentale, mancata concentrazione oppure si arriva al termine della partita spompati da tutta l'energia spesa prima? Sicuramente questa squadra non si risparmia e gioca per settanta minuti con la massima intensità, facendo la partita e creando numerose occasioni per far male all'avversario. Poi però, non riesce a finalizzare e a chiudere definitivamente la partita anzitempo.
Ieri il Bologna ha messo in campo il miglior primo tempo da inizio stagione, giocando un bel calcio e facendo divertire i propri tifosi presenti al Dall'Ara. Splendida la rete su punizione di Simone Verdi, un giocatore che sta crescendo in maniera esponenziale, capace di segnare gol incredibili ma al di là di questo sempre presente in ogni fase della partita. Tra le altre cose, hanno gonfiato la rete anche Krejci e Floccari ma entrambi i gol sono stati annullati per fuorigioco, sintomo però di una squadra propositiva che si fa notare nella metà campo avversaria.
Tutto questo non è bastato però per portare a casa i tre punti, resta infatti il rammarico per aver pareggiato a quattro minuti dalla fine per un errore di due giocatori come Helander e Maietta che fino a quel momento avevano messo in campo una grande partita. Peccato, peccato davvero perché come ha sottolineato Donadoni nella conferenza stampa post partita "Se vai sul 2-0 la partita si chiude, dobbiamo essere bravi a trasformare tutto ciò che produciamo".
Non ci si può lamentare della prestazione messa in campo dal Bologna ieri sera ed è da qui che la squadra dovrà ripartire in vista dell'impegno infrasettimanale contro il Chievo. Non c'è tempo infatti per riposare ma bisogna tornare subito al lavoro per provare a mettere in campo nuovamente una prestazione del genere cercando però di portare a casa una vittoria. Giocando dal primo al novantesimo minuto, questa squadra ha le potenzialità per portare a casa diverse soddisfazioni. Bisogna continuare così.
"Come mai?" è la prima domanda che viene da fare pensando all'andamento del Bologna da inizio stagione, con sette gol su tredici subiti nell'ultimo quarto d'ora. Problema mentale, mancata concentrazione oppure si arriva al termine della partita spompati da tutta l'energia spesa prima? Sicuramente questa squadra non si risparmia e gioca per settanta minuti con la massima intensità, facendo la partita e creando numerose occasioni per far male all'avversario. Poi però, non riesce a finalizzare e a chiudere definitivamente la partita anzitempo.
Ieri il Bologna ha messo in campo il miglior primo tempo da inizio stagione, giocando un bel calcio e facendo divertire i propri tifosi presenti al Dall'Ara. Splendida la rete su punizione di Simone Verdi, un giocatore che sta crescendo in maniera esponenziale, capace di segnare gol incredibili ma al di là di questo sempre presente in ogni fase della partita. Tra le altre cose, hanno gonfiato la rete anche Krejci e Floccari ma entrambi i gol sono stati annullati per fuorigioco, sintomo però di una squadra propositiva che si fa notare nella metà campo avversaria.
Tutto questo non è bastato però per portare a casa i tre punti, resta infatti il rammarico per aver pareggiato a quattro minuti dalla fine per un errore di due giocatori come Helander e Maietta che fino a quel momento avevano messo in campo una grande partita. Peccato, peccato davvero perché come ha sottolineato Donadoni nella conferenza stampa post partita "Se vai sul 2-0 la partita si chiude, dobbiamo essere bravi a trasformare tutto ciò che produciamo".
Non ci si può lamentare della prestazione messa in campo dal Bologna ieri sera ed è da qui che la squadra dovrà ripartire in vista dell'impegno infrasettimanale contro il Chievo. Non c'è tempo infatti per riposare ma bisogna tornare subito al lavoro per provare a mettere in campo nuovamente una prestazione del genere cercando però di portare a casa una vittoria. Giocando dal primo al novantesimo minuto, questa squadra ha le potenzialità per portare a casa diverse soddisfazioni. Bisogna continuare così.