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Bolognamania: abbonamenti da record
Numeri da record che non venivano superati dalla stagione 2008/2009, quando però non era ancora in vigore la Tessera del Tifoso. Cosa significa questo? Solo una cosa: la gente ha voglia di tornare allo stadio, di vedere un buon calcio e di divertirsi tifando la propria squadra del cuore.
Tutto questo è merito della nuova società che ha portato sotto le Due Torri una ventata di ottimismo, partito con la promozione del Bologna in Serie A e la promessa di costruire un organico che rimanga saldo nella massima serie. C’è una squadra da fare, uno stadio da ricostruire, ma la speranza dei tifosi rossoblù è quella di fare un buon campionato e di non doversi più accontentare di una salvezza risicata.
Era da tanto tempo che a Bologna non si respirava così tanta curiosità, attaccamento al club e a questo sport. Si fa il conto alla rovescia per l’inizio di campionato e i più fedeli contano i giorni che mancano al ritiro estivo di Castelrotto (BZ) per poter vedere nuovamente da vicino i propri beniamini.
E' febbre rossoblù e la causa non è la temperatura tropicale che si registra in questi giorni a Bologna. Infatti la curiosità è che nei vari punti vendita sparsi per la città, nonostante il caldo, si sono registrate numerose file per sottoscrivere l'abbonamento. Esiste un amore più grande?
Come in tutte le cose, tuttavia, non sono mancate le polemiche per i prezzi e la decisione della società di rendere unico il settore dei distinti e della tribuna laterale e numerata. I prezzi sono alti ma in linea con le idee della nuova dirigenza e soprattutto col futuro che si prospetta, ma c'è chi li reputa eccessivi e chi farà sul serio fatica a sottoscrivere un abbonamento, nonostante la passione per i propri colori.
Ogni stagione fa storia a sé ma, se questa campagna andrà avanti come sembra, assisteremo ad una cornice di pubblico al Dall'Ara come da tanto tempo non se ne vedono più. E il Bologna potrà contare come sempre e più di sempre sul suo dodicesimo uomo in campo.
