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    Bologna, Zanzi a 360°: 'Monte ingaggi in linea, Curci resterà'

    Bologna, Zanzi a 360°: 'Monte ingaggi in linea, Curci resterà'

    Il direttore generale del Bologna Roberto Zanzi ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. 'Uno degli errori che mi rimprovero è quello sulla mancata valorizzazione dei nostri giovani. Credo che qualche critica venuta del presidente Guaraldi sia riferita esattamente a questo. I giovani possono essere tardivi o di maggior personalità, ma devono essere capaci di cogliere le occasioni che hanno. Diamanti all'età di Yaisien giocava ancora nel Fucecchio, Yaisien al Psg B, e ha tutto il tempo di arrivare. Riverola aveva bisogno di almeno due anni di addestramento. Noi a Bologna e in Italia in genere il tempo per aspettare i ragazzi ce lo abbiamo? Lo diamo? No. Salvatore Bagni nell'area tecnica? Su di lui so solo che ci sono dei contenziosi. Noi comunque non siamo degli impreparati. Non è un problema di scout: ne abbiamo sei. Guardiamo partite tutta la settimana, abbiamo database su giocatori di tutto il mondo. Ma dipende sempre dai progetti e dalle potenzialità, quel che si può o non si può fare. L'uscita del presidente è figlia di un momento di amarezza e dopo tre anni ci può stare'.

    'Il monte ingaggi? Era il tredicesimo della serie A l'anno scorso, lo sarà anche quest'anno e siamo in linea con i risultati sportivi - assicura Zanzi -. Nel tempo, non l'anno prossimo ma nel tempo ripeto, una società come il Bologna deve attestarsi sui 25 milioni. Studi Uefa hanno stabilito che le società virtuose investono il 57% del fatturato in ingaggi. In Italia 16 squadre su 20 spendono invece l'80%. Noi dobbiamo arrivare al 60%. Scadono contratti per 9 milioni e non bisogna reimpegnarsi per queste cifre. Diciamo che ne vorrei risparmiare la metà. E fare una rosa attorno ai 20 dai 28 che siamo. Pioli? Qualche lusso un club come il Bologna se lo può permettere, ma deve sgravarsi del resto. Abbiamo cercato di tutelare il risultato sportivo. Per il futuro bisogna darsi delle regole. E comunque ditemi voi: quanti club di serie A ci sono che hanno lo stesso allenatore da tre anni? La scelta è corretta, Pioli è una figura strategica, un valore aggiunto. Per pagare gli stipendi di febbraio dovremo vendere un giocatore a gennaio? No, si possono anticipare i futuri crediti, come abbiamo sempre fatto. A un certo punto però bisognerà intervenire. Sono tre le strade: sgravandosi dei costi e quindi togliendo ingaggi superflui, con una cessione, ricapitalizzando'.

    'Il mio futuro dopo la scadenza del contratto a giugno? Penso a salvarmi - ribadisce il d.g. rossoblù -. Non mi piace parlare di cose non concrete. I processi li facciamo a fine stagione. Su di me decideranno i risultati e il presidente. Negli ultimi due campionati, tra diffidenza, astio e tensioni, il Bologna ha fatto 51 e 44 punti, il meglio degli ultimi dieci anni. Quando entri in un ambiente nuovo qualcosa trovi, quando vai via qualcosa lasci. Ramirez e Taider li ho trovati, ma entrambi li ho venduti bene, credo. Curci? Ha reagito bene, deve impegnarsi a dare significato alla carriera che merita. Credo resterà'.

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