Questo pomeriggio la squadra ha ripreso le attività e Matteo Rubin ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa. Il difensore rossoblù ha parlato del periodo delicato che la squadra sta vivendo: “Non sappiamo bene cosa sia successo: è dalla gara contro il Brescia che le cose non vanno bene. Prima avevamo una carica in più: anche quando subivamo un gol c’era la voglia di ripartire. Ora manca quella “cattiveria” che ci ha sempre contraddistinto in campionato. Sabato, contro il Cesena, l’impegno non è mancato: serviva però più concentrazione negli episodi dei gol. La scorsa settimana ci siamo riuniti per fare il punto della situazione: non dobbiamo guardare le squadre che stanno dietro di noi ma dobbiamo focalizzarci su noi stessi. Mancano quattro partite e dovremo dare il massimo per raggiungere la salvezza matematica”.

Una lotta per la salvezza che passa da San Siro: “Il Milan vuole vincere lo scudetto e per noi non sarà facile, ma in questo campionato abbiamo saputo far risultato anche su campi proibitivi. Non bisogna avere paura, altrimenti la situazione si complica. Dobbiamo solo ritrovare la testa, le motivazioni e la concentrazione che erano nostre prima della sosta”. Una concentrazione, quella che serve ai rossoblù, che è venuta a mancare una volta raggiunti i 40 punti: “Essere così vicini alla salvezza ad otto giornate dal termine del campionato ci ha fatto commettere un errore di percorso: ci siamo creati da soli questa situazione e, già da domenica, dobbiamo riattaccare la spina”.