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Bologna, un sospetto positivo al coronavirus nello staff. Di Vaio: 'Non è Mihajlovic. Se confermato, squadra in ritiro'
COSA SUCCEDE - In attesa di nuovi aggiornamenti, dunque, la squadra di Mihahjlovic per precauzione riprenderà gli allenamenti in forma individuale. Qualora la positività venisse confermata, la squadra dovrebbe isolarsi e andare in ritiro.
PARLA DI VAIO - Raggiunto da Calciomercato.com Marco Di Vaio, capo scouting del Bologna, ha così commentato il sospetto caso di coronavirus nello staff dei felsinei: “Dopo la notizia di oggi dobbiamo capire bene i prossimi passi da fare. Per tranquillizzare tutti, visto il suo stato di salute, possiamo dire che è un membro dello staff ma non il mister. Tra domani e dopodomani verrà fatto un nuovo tampone e se dovesse essere confermata la positività il gruppo-squadra andrà in ritiro”.
Di Vaio ha aggiunto: “Aspettiamo la verifica, poi eventualmente andremo in ritiro. Dispiace per i ragazzi perché si dovranno allontanare per 14 giorni dalle famiglie, soprattutto in vista di un mese e mezzo così intenso, ma dal punto di vista degli allenamenti cambia poco. Questo membro dello staff è a casa, nei prossimi giorni non verrà al campo, e se andremo in ritiro lui verrà isolato e la squadra ricomincerà l'allenamento di gruppo”.