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    Bologna, Thiago Motta: 'Soddisfatto dell'unità dei ragazzi. Su Saelemaekers...'

    Bologna, Thiago Motta: 'Soddisfatto dell'unità dei ragazzi. Su Saelemaekers...'

    Thiago Motta, allenatore del Bologna, presenta in conferenza stampa la sfida di Coppa Italia con l'Hellas Verona: le sue dichiarazioni.

    POSTUMI DOPO IL SASSUOLO - "Soddisfatto dell'unità e la coesione dei ragazzi, è stata una bella partita giocata da entrambe le squadre, abbiamo creato e loro hanno sfruttato delle situazioni dove abbiamo commesso degli errori in fase di possesso alto, lo sapevamo è da un po' che giocano così. Sono soddisfatto dell'unità e della determinazione della squadra".

    ABITUATI TROPPO BENE? - "Importante ora è l'unità e la determinazione di questo gruppo".

    COSA CAMBIARE PER DOMANI - "Sempre con responsabilità, ma anche il sorriso è importante oltre all'impegno, mettendo le due cose insieme la squadra dimostra presenza contro ogni avversario, poi al di là di questo arrivano i risultati. Sono soddisfatto per questo. Domani giocherà chi merita, chi ha dimostrato in allenamento, la partita è sempre il premio del lavoro fatto durante gli allenamenti. Sono giovani stanno bene tranne chi ha qualche problemino fisico".

    COSA SPRONA A DARE DI PIU'? I SEGNALI ANCHE DALLA PIAZZA? - "Solo grazie ai nostri tifosi, per la nostra gente che ha una riconoscenza enorme verso questi ragazzi che stanno dimostrando dentro al campo valori importanti. Noi dobbiamo approfittare di questo entusiasmo mettendo impegno e lavoro sul campo, per dare il nostro massimo come stiamo facendo".

    MORO, FABBIAN, KARLSSON E VAN HOOIJDONK GIOCHERANNO DOMANI? - "C'è Urbanski, c'è anche Corazza.. ma ripeto giocherà chi sta meglio e chi ha dimostrato di più in allenamento. Noi dovremo fare bene il nostro lavoro contro l'avversario di domani per cercare il risultato positivo".

    VAN HOOIJDONK PUO' CAMBIARE IL MODO DI GIOCARE? - "Sicuramente può cambiare, la sua storia sulla cessione o meno la conoscete molto bene. Lavora molto bene, si impegna come gli altri, ha le sue caratteristiche, non ha le stesse caratteristiche rispetto a Zirkzee, ma ha aspetti molto interessanti e con il suo lavoro si sta guadagnando spazio, domani può partecipare ma non solo domani".

    C'E' SOLO VAN HOOIJDONK PER FAR RIFIATARE ZIRKZEE? - "Dipende dalla partita, dal momento, oggi stanno bene tutti e due, domani sceglieremo chi deve giocare per aiutare la squadra".

    CAMBIO IN PORTA PER IL VERONA? - "Domani può giocare Skorpuski o Ravaglia, Bagnolini ancora non è il momento, vedremo come con tutti gli altri. Ci sono delle cose su cui si può migliorare nella gestione senza dimenticare che non giochiamo da soli, ci sono avversari che ci mettono in difficoltà, dei momenti stiamo meglio noi, momenti meglio altri. Possiamo sfruttare meglio il nostro possesso, evitando i contropiedi che abbiamo subito".

    SAELEMAEKERS TROPPO FRENETICO? - "Hai parlato con lui? (ride ndr). Ci tiene tanto e vuole dimostrare, deve stare tranquillo così da dare una mano alla squadra".

    COSA E' MANCATO PER VINCERE A REGGIO EMILIA? - "Non fare troppa attenzione a quello che ho detto. E' stata una partita equilibrata, a tratti abbiamo fatto molto meglio, loro hanno giocato ma senza creare tantissimo, giocando abbiamo perso dei palloni che non dovevamo perdere e abbiamo concesso occasioni da contrattaccare. Il Sassuolo così fa male, non solo a noi, riescono a creare occasioni così, con 5/6 passaggi".

    QUANTO E' OBIETTIVO LA COPPA ITALIA? - "Obiettivo è fare una grande prestazione domani, la conosciamo bene, il modo che affrontano le partite, nostro obiettivo fare una grande prestazione così".

    ORSOLINI POTEVA FARE MEGLIO? - "Io non avevo quella qualità davanti alla porte, ma è un grande giocatore davanti alla porta, ma è la cosa che mi preoccupa meno, ne abbiamo parlato".

    SKORUPSKI MIGLIORATO? - "Lukas può migliorare. Sta facendo bene, ha una concorrenza interessante e questo lo fa crescere, ci sono situazioni per alzare i suo livello".

    QUALCUNO IN ROSA STA SOFFRENDO LA CONCORRENZA? - "No, non credo, soffrire per non giocare ci sta, ti crea delle domande, poi c'è sempre il campo. Io come allenatore devo fare la scelta giusta, io vedo nel mio modo ognuno vede il calcio alla sua maniera".

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