In casa Bologna è stato il giorno della presentazione ufficiale alla stampa del nuovo allenatore Thiago Motta: "La squadra ha fatto una buona partita con la Fiorentina e ha avuto una reazione significativa dopo aver preso gol, ho fatto i complimenti ai ragazzi e gli ho detto di continuare così. La storia del Bologna e la squadra mi hanno spinto a venire qui, ora ho visto anche le infrastrutture e sono certo che ci sia tutto per fare un buon lavoro".

Sulle sue idee tattiche: "Non sono venuto qui a inventarmi nulla, il calcio è stato inventato tanto tempo fa. Sono giorni di valutazioni per capire come mettere in campo i ragazzi e ottenere il meglio da ognuno di loro. Ho in mente qualcosa, ma lo vedrete in partita: cerco di dare un’identità ma non è solo il modulo a darla. Ai giocatori chiedo di dare il massimo ogni giorno in allenamento per poi essere pronti al livello della partita: questo non è negoziabile".
Su Arnautovic e l'attacco: "Abbiamo giocato insieme, mi aspetto tanto da lui perché ha grande potenziale come dimostrano anche i sei gol già realizzati. Anche Zirkzee in questi allenamenti mi è sembrato voglioso di mostrare il suo talento che va instradato".

Sul posto preso a Mihajlovic: "Ognuno è libero di esprimere la sua opinione, io mi sento orgoglioso di essere qui e di essere l’allenatore del Bologna. Farò del mio meglio per portare la squadra a stare più in alto possibile. Sinisa Mihajlovic fa parte della storia del Bologna: personalmente ho massimo e vero rispetto per l’uomo e per l’allenatore. Se ci siamo sentiti in questi giorni?". No