Il match che si giocherà giovedì pomeriggio a Bologna metterà punti importanti in chiave salvezza, fra gli uomini di Alberto Malesani e la Fiorentina. 'Mi aspetto una partita aperta, come tutti i derby dell'Appennino, una gara sentita da parte delle due tifoserie - ha raccontato, ospite di Radio Toscana, lo storico ex bomber rossoblù Beppe Signori - E'ovvio che il Bologna stia meglio, soprattutto a livello di entusiasmo, arrivato dai risultati ottenuti prima della sosta, ma anche dal nuovo riassetto societario che, ha dato maggior tranquillità, soprattutto sul fronte economico, e di certezze in chiave futura. La Fiorentina ha avuto delle difficoltà perchè sono mancati giocatori fondamentali, e adesso che sta recuperando tanti elementi per me vale le prime sei posizioni del campionato. Mutu? E' uno dei talenti meno espressi del calcio mondiale, perchè ha grande valore, ma ha un atteggiamento che nel tempo lo hanno condizionato, impedendogli una carriera brillante. Fuori dal campo ha sempre avuto problemi, ma, spero e gli auguro che, con l'età, comprenda i tanti errori fatti e possa avere un inversione di tendenza negli ultimi anni della sua carriera. Di Vaio? E' diventato un giocatore importante, fondamentale per una squadra che si deve salvare. I suoi gol da qui a fine stagione saranno determinanti per la squadra di Malesani, ma voglio spendere due parole anche su Ramirez, che ai miei occhi è una sorpresa: talentuoso, mancino, tecnico, cui manca la continuità che gli arriverà dalla maturità. Non era fra i titolari, si è guadagnato il posto con gol importanti e con buone prestazioni".