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Non solo Milan, pronta l'asta per Zirkzee: c'è anche il Manchester United
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Al netto del recente calo di risultati che ha riguardato lui ma soprattutto il Bologna, Joshua Zirkzee rimane una delle più belle rivelazioni di questo campionato di Serie A, nobilitato da giocate di grandissima qualità, 8 reti e 4 assist considerando pure la Coppa Italia. E certificato dall’interesse di sempre più squadre per la prossima stagione, a partire dal Milan alla caccia di un rinforzo di spessore e futuribile in quella posizione (e che ha personalmente seguito in più di una circostanza il ragazzo attraverso gli occhi di Moncada) a quelle di importanti formazioni dei campionati stranieri. Acquistato dal Bayern Monaco per 8,5 milioni di euro nell’estate 2022, il centravanti olandese ha oggi un valore di mercato decisamente più alto ed il club rossoblù confida in un’asta internazionale per massimizzare una cessione che consentirebbe di proseguire il percorso virtuoso intrapreso negli ultimi tempi.
GLI OCCHI DEI DIAVOLI - In tal senso, le indiscrezioni riportate da Sky Deutschland riferiscono che anche il Manchester United, che ha già pescato dall’Italia nella finestra di trasferimenti estiva con l’acquisto per 75 milioni di euro più 10 di bonus di Rasmus Hojlund, è pronto ad inserirsi prepotentemente nella corsa per Zirkzee. I primi contatti esplorativi degli scout dei Red Devils hanno portato a relazioni decisamente positive nei confronti del giocatore passato pure tra le fila del Parma e dell’Anderlecht e gli uomini mercato inglesi hanno iniziato a sondare l’ipotesi di provare ad anticipare la concorrenza. Che è rappresentata dal Milan, che ancora non sa se potrà contare su Olivier Giroud (in scadenza di contratto e tentato da un’ultima esperienza in MLS) e che tra i profili per la sempre più probabile sostituzione di Pioli sulla panchina guarda tra gli altri proprio all’allenatore che meglio di chiunque altro ha valorizzato Zirkzee, ossia Thiago Motta.
CHE FA IL BAYERN? - Attenzione poi al Bayern Monaco, che al momento di piazzare al Bologna il classe 2011 che in Baviera è arrivato giovanissimo e non è riuscito a sfondare - appena 17 partite e 4 reti - si è riservato la possibilità di pagare 40 milioni di euro per esercitare il diritto di recompra nel caso in cui decidesse di ricredersi sul suo conto. Per Sky Deutschland, la formazione campione di Germania osserva la situazione ma al momento non appare intenzionata a percorrere questa strada: l’opzione alternativa di passare all’incasso con la percentuale (40%) sul guadagno da una futura rivendita rimane più che valida, alla luce anche delle parole del team manager del Bologna Marco Di Vaio, che ha recentemente dichiarato che il prezzo di cessione per le altre società interessate è “libero” e potrebbe dunque attestarsi dai 50 milioni di euro in su. Una prospettiva sempre più concreta dopo l’inserimento del Manchester United.
GLI OCCHI DEI DIAVOLI - In tal senso, le indiscrezioni riportate da Sky Deutschland riferiscono che anche il Manchester United, che ha già pescato dall’Italia nella finestra di trasferimenti estiva con l’acquisto per 75 milioni di euro più 10 di bonus di Rasmus Hojlund, è pronto ad inserirsi prepotentemente nella corsa per Zirkzee. I primi contatti esplorativi degli scout dei Red Devils hanno portato a relazioni decisamente positive nei confronti del giocatore passato pure tra le fila del Parma e dell’Anderlecht e gli uomini mercato inglesi hanno iniziato a sondare l’ipotesi di provare ad anticipare la concorrenza. Che è rappresentata dal Milan, che ancora non sa se potrà contare su Olivier Giroud (in scadenza di contratto e tentato da un’ultima esperienza in MLS) e che tra i profili per la sempre più probabile sostituzione di Pioli sulla panchina guarda tra gli altri proprio all’allenatore che meglio di chiunque altro ha valorizzato Zirkzee, ossia Thiago Motta.
CHE FA IL BAYERN? - Attenzione poi al Bayern Monaco, che al momento di piazzare al Bologna il classe 2011 che in Baviera è arrivato giovanissimo e non è riuscito a sfondare - appena 17 partite e 4 reti - si è riservato la possibilità di pagare 40 milioni di euro per esercitare il diritto di recompra nel caso in cui decidesse di ricredersi sul suo conto. Per Sky Deutschland, la formazione campione di Germania osserva la situazione ma al momento non appare intenzionata a percorrere questa strada: l’opzione alternativa di passare all’incasso con la percentuale (40%) sul guadagno da una futura rivendita rimane più che valida, alla luce anche delle parole del team manager del Bologna Marco Di Vaio, che ha recentemente dichiarato che il prezzo di cessione per le altre società interessate è “libero” e potrebbe dunque attestarsi dai 50 milioni di euro in su. Una prospettiva sempre più concreta dopo l’inserimento del Manchester United.