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  • Bologna-Roma:| Le voci dallo spogliatoio

    Bologna-Roma:| Le voci dallo spogliatoio

    • Alessandro Mossini

    La gioia della Roma, la rabbia del Bologna. Il proseguimento della gara sospesa il 30 gennaio per neve viene vinto 1-0 dalla Roma, rete di De Rossi al 44’, ma è polemica visto che qualche minuto prima del gol De Rossi, già ammonito, ferma volontariamente di mano una ripartenza del Bologna ma Banti (evidentemente sfortunato con le mani in questo periodo, vedi Robinho a Verona) fischia solo il fallo. Poco dopo da una palla persa da Casarini, schierato terzino, arriva il gol dello stesso De Rossi, complice una deviazione di Cherubin che spiazza Viviano. Nella ripresa il Bologna spinge ma è un predominio sterile e il gol di un pari che sarebbe stato sostanzialmente giusto non arriva.

    BOLOGNA

    Arrabbiato per il mancato rosso a De Rossi - così come tutto il Bologna, Malesani in testa - Marco Di Vaio, che spiega cosa ha raccontato in campo Banti: 'Era da espellere, ma Banti in campo ci ha detto che non era un'azione pericolosa quindi non meritava il secondo giallo. Abbiamo trovato una Roma motivata e attenta, i giocatori sanno bene di non avere più alibi. Ha deciso un episodio, ma un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: peccato, perché ce la siamo giocata. Ora ci attende un'altra battaglia contro la Juventus'.

    ROMA

    Per la Roma arriva in sala stampa il neotecnico Vincenzo Montella: 'Abbiamo studiato il Bologna prima della partita, abbiamo concesso pochissimo, siamo stati molto bravi. La gestione di Totti? Sta molto bene, ci sarà utile, ma oggi la partita l'avevo letta in un certo modo: secondo me in questo periodo la squadra non può supportare tre attaccanti, ma sono certo che trascinerà i suoi compagni. Quando giocavamo insieme si allenava al massimo e sta continuando a farlo. E' un esempio per tutti, punto molto su di lui. Doni e Pizarro? Sul portiere cercherò di essere sempre onesto, gliel'ho fatto capire anche a loro. Per me ora è il più forte, Julio Sergio ha fatto buone gare ma al momento la vedo così. Su David è stata una scelta mia, forzata, mi serviva anche non al 100%: ha giocato con un’infiltrazione ed è stato eccezionale. Il debutto? Mi dicono che sono una persona fredda, l'ho vissuto in maniera distaccata, mi sono emozionato al fischio finale dopo tutta la tensione accumulata'.

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