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    Bologna, Posch è un caso. Italiano: "Non è sereno". Spunta la pista Hoffenheim, come stanno le cose

    Bologna, Posch è un caso. Italiano: "Non è sereno". Spunta la pista Hoffenheim, come stanno le cose

    • Alessandro Mossini
    Un vero e proprio giallo di mercato: alle ore 12 Stefan Posch era in campo a Casteldebole nella rifinitura aperta alla stampa prima dell’ultima gara di Champions League del Bologna, in programma mercoledì alle 21 a Lisbona contro lo Sporting. Italiano lo prova con i titolari, come terzino destro. Alle 13 escono i convocati e Posch non c’è. Il difensore austriaco del Bologna, che settimane fa aveva rifiutato una proposta del Salisburgo, ha due proposte dalla Bundesliga e in particolare una dall’Hoffenheim, proprio il club da cui arrivo in rossoblù due anni e mezzo fa.

    Pensiero comune: accelerata improvvisa delle trattative da parte dei tedeschi e fumata bianca in arrivo. Non è così. Di fatto, Posch ha preferito non prendere parte alla gara e si è tirato indietro. Scivolato indietro nelle gerarchie, l'austriaco vuole la Bundesliga e avrebbe preferito evitare l'impiego a Lisbona, anche solo per evitare un infortunio che ne bloccherebbe la partenza.
     
    L'AMMISSIONE DI ITALIANO - Una parziale conferma è arrivata direttamente da Vincenzo Italiano nella conferenza stampa di Lisbona, andata in scena con oltre due ore di ritardo a causa del forte vento nella città di Bologna che ha fatto rimandare la partenza del volo, oltre a fare danni in città. Il tecnico, alla domanda su Posch, ha risposto così: "Capita in questi momenti, soprattutto con il mercato aperto. Il ragazzo non è sereno e si è deciso di lasciarlo a Bologna". Il problema è che Posch a Lisbona sarebbe servito eccome: a eliminazione già avvenuta e con De Silvestri fuori dalla lista Uefa, l’idea era dare spazio all’austriaco per far riposare Holm in vista delle prossime due gare in sette giorni contro il Como e contro l’Atalanta in Coppa Italia. Invece, così lo svedese sarà quasi obbligato a giocare, in un Bologna con soli 19 convocati, compreso il Primavera Ravaglioli, vista la squalifica di Freuler e l’influenza di Lucumi: turnover pressoché totale ma non assoluto, proprio perché tra liste Uefa e il dietrofront di Posch non si potrà fare altrimenti.

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