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Bologna, Orsolini: 'Inzaghi? Non ci capivamo, mi voleva mezzala! Con Mihajlovic è cambiato tutto, il futuro...'
MIHAJLOVIC - L'arrivo di Sinisa Mihajlovic ha cambiato tutto: "Coraggio? E' un'impronta che Mihajlovic ha dato da subito, una mentalità più offensiva, più aggressiva, spregiudicata alle volte, senza tenere conto dell'avversario. Soprattutto per la situazione e il momento che stiamo attraversando. Lui e Inzaghi? Sono due poli opposto, hanno caratteristiche diverse. Mihajlovic è uno che all'aspetto può sembrare duro. Ma se entri nei suoi modi, se fai quello che ti chiede va bene. E' uno che inculca una mentalità diversa. Racconta i suoi aneddoti, la sua vita calcistica e anche quella personale, è una cosa che ti tocca nel profondo. Non so spiegare come, ma ti arriva. Quando parla della guerra. Quella è una cosa che chi non l'ha vissuta non può capire. Lo stimo come persona, è veramente uno che ce l'ha fatta. Ha già spaccato lavagnette? No, niente lavagnette. Quelle non le ha rotte. E poi ho letto che adesso conta di più prima di arrabbiarsi. Il mister è uno che sa essere molto duro, e quando vuole far capire che è incazzato lo sa trasmettere bene".
OSSESSIONE GOL - Orsolini parla della sua passione per la rete: "Vorrei arrivare a cinque. Sarebbe buono. Ho l'ossessione per il gol, lo devo fare e quando non lo faccio mi arrabbio. Sono sempre stato abituato a farlo. Ma non sempre quando sei ossessionato da una cosa la raggiungi. Mi è successo con il primo in A. Inzaghi mi aveva messo gli ultimi dieci minuti, ero incazzato nero, era dalla fine del primo tempo che mi scaldavo e non mi metteva, imprecavo, ero nervoso. Poi ho fatto gol, ed è stato incredibile".
FUTURO - Futuro al Bologna o altrove? "Ora penso solo alla salvezza con il Bologna. E poi ci saranno gli Europei Under21, che rappresentano un altro appuntamento importante. Sono i miei due obiettivi per quest'anno".