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Bologna, Motta: 'Futuro? Ora mi vedo qua, per le prossime partite. Poi vediamo'
"Si è la più importante perché è la prossima. Gasperini di lezioni me ne ha già date tante... Giocheremo contro una squadra di altissimo livello, che esprime da tanto tempi un bel calcio ottenendo grandi risultati. Gasperini ha dimostrato grande valore, sia nel gioco che con i risultati: credo sia uno dei migliori allenatori della serie A, da diversi anni".
COSA MANCA PER RAGGIUNGERE LA DEA - "L'Atalanta è una squadra che è da stimolo e da esempio per tanti, non solo per il Bologna. Sono stati molto bravi perché negli ultimi 10 anni hanno avuto una crescita costante, riuscendo ad arrivare in Europa e competere con squadre di altissimo livello".
SENZA CENTRAVANTI - "Di ruolo abbiamo Zirkzee ma anche Sansone ha dimostrato di poter fare bene quel ruolo. I ragazzi sanno bene quali sono le responsabilità di chi gioca in quella posizione e abbiamo in rosa tanti giocatori che sanno soddisfare il gruppo in quella posizione, sia per quanto riguarda la fase offensiva che la fase difensiva".
DIFESA - "Quando si arriva a prendere pochi gol non è solo grazie ai portieri e ai difensori. La squadra in toto si prende responsabilità difensive. Il lavoro di squadra serve anche per essere compatti e non prendere tanti gol, riducendo gli spazi dell'avversario, ma permette anche a chi gioca nelle altre linee di recuperare palla e segnare. In questo momento alcuni possono ancora migliorare la fase di non possesso, e dobbiamo crescere ancora nella fase di gestione della palla".
DOMINGUEZ - "L'ho visto bene e lo avrei visto bene anche se non avesse i 90 minuti nelle gambe. Lui è uno con una mentalità fantastica, che si allena sempre al massimo e da sempre la sua disponibilità per giocare tutta la partita anche se fisicamente non è al 100%".
BARROW - "Con l'Udinese non è uscito per un motivo fisico. Musa sta bene, il Ramadan ha l'esperienza per gestirlo. Barrow deve essere più continuo, non solo in partita ma anche in allenamento. Ci sono momenti in cui fa delle cose fantastiche, perché ha nelle sue corde grande disponibilità... Ha capacità fisiche e tecniche fantastiche, ma deve essere più esigente con sé stesso giorno dopo giorno".
HOJLUND - "Loro hanno tanti attaccanti forti, anche Lookman e Zapata. Noi dobbiamo essere bravi e giocare una partita di grandissima intensità perché loro sono giocatori che cercheranno di fare superiorità su un lato del campo, ma sono anche capaci di attaccare la profondità con grande forza fisica e velocità. Ne siamo a conoscenza, ma siamo anche a conoscenza delle nostre possibilità".
SCHOUTEN - "Si parla poco di lui per quello che sta dando alla squadra. Parte tutto da lui, è un ragazzo che si mette tutti i giorni a disposizione nel modo giusto. Fa tutto con il sorriso, e questo è importante per lui ma anche per il gruppo. Dà tanto equilibrio alla squadra, ha una grande visione del gioco e qualità nel passaggio, sa quando accelerare e velocizzare il gioco, ma in questo momento sta dando tantissimo anche in fase difensiva. Io sono convinto che possa però fare ancora di meglio, credo che però dipenda tutto da lui".
ORSOLINI - "L'equilibrio è importante, lo sentivo dire spesso da Ancelotti. Ogni singolo giocatore lo deve dare alla squadra, altrimenti è difficile da gestire. Riccardo ha avuto questo problema fisico che continua, tant'è che deve fare prevenzione prima e dopo l'allenamento. E' un giocatore importante per il gruppo, ma per alcune cose deve dare maggiore continuità nel suo lavoro, e cercare di crescere ancora di più. Lui ha grande forza fisica e qualità tecniche ma deve migliorare la sua concentrazione in allenamento, perché questo si riflette anche sulle partita. In ultimo, può fare ancora meglio in fase difensiva... Sulle caratteristiche positive non ho bisogno di sottolinearle perché sono tante e sotto gli occhi di tutti".
FUTURO - "Io mi vedo sulla panchina del Bologna ora, concentrato per la prossima partita contro l'Atalanta. Per tutto il resto c'è tempo".
POSCH - "Nella gestione della palla. Sa trasmettere calma e tranquillità ai suoi compagni e questo è fantastico. Nasce da difensore centrale, ora sta giocando da terzino e lo fa bene perché è un ragazzo che lavora tanto e con concentrazione. E' stato molto aiutato dai compagni che giocano vicino a lui, da Ferguson a Aebische a Orsolini. Quando difendiamo è fantastico: pochi falli e pochi cartellini perché non arriva quasi mai in ritardo, è un grandissimo professionista e arriva in partita in grande forma fisica e mentale. Nella gestione della palla però può fare meglio, ma è una ragazzo che quotidianamente vuole migliorare e ci sta lavorando".
LUCUMI' CAPITANO - "Ho ragionato sui ragazzi che stavano giocando, e ho pensato che potesse essere anche un modo per prendere un po' più di spazio visto che ha un ruolo da difensore centrale che è molto importante. Ho visto John molto bene con il gruppo e ho valutato che potesse essere il momento di prendersi questa responsabilità. Io osservo e anche da questo punto di vista scelgo il ragazzo che penso possa dare il meglio per la squadra".