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Bologna-Milan, le pagelle di CM: Barrow assente. Kessie monumentale, Donnarumma super
BOLOGNA
Skorupski 6.5: para il rigore a Ibrahimovic ma poi subisce Rebic sulla ribattuta. Sempre sul pezzo, si trova a salvare la porta diverse volte.
Tomiyasu 6: sulla fascia mostra le sue qualità migliori, spingendo in profondità e facendosi rincorrere spesso dagli avversari.
Soumaoro 5: per il francese è la prima da titolare, non delude nel primo tempo ma nel secondo commette il fallo di mano che porta al raddoppio rossonero.
Danilo 6: ottima tenuta fisica, Ibrahimovic lo tiene spesso impegnato ma lui prova a contrastarlo.
Dijks 5.5: commette ingenuamente il fallo che porta al rigore, la determinazione non gli manca ma la concentrazione sì. (dal 34’ st Palacio 6: con il suo ingresso il Bologna ritrova coraggio).
Dominguez 6: motorino di centrocampo, prova ad innescare la fase offensiva e allo stesso tempo fa da filtro tra i reparti. (dal 22’ st Svanberg 6: fa quello che gli chiede l’allenatore, senza strafare).
Schouten 6: i duelli a centrocampo non mancano e lui è il primo a subire i falli, riesce però a combattere e a fornire la qualità necessaria per far girare il pallone. (dal 34’ st Poli 7.5: entra e segna, nient'altro da aggiungere).
Orsolini 5.5: davanti inizialmente è quello più in partita, poi crea tanta confusione senza riuscire a concludere le occasioni che gli capitano. (dal 22’ st Skov Olsen 6: buon impatto sulla gara, suo l’assist per Poli).
Soriano 6: l’intensità non manca, peccato però che non riesca ad accendersi e a brillare. Rimedia anche un cartellino giallo.
Sansone 6: ci mette la grinta ma deve recuperare la condizione, oggi ha la possibilità di farsi notare ma spreca l’occasione per il pari. (dal 22’ st Vignato 6: utile per portare pressing sul finale).
Barrow 5: adattato al ruolo di prima punta, spalle alla porta tiene pochi palloni e si vede poco e niente.
All. Mihajlovic 5.5: contro la prima della classe il Bologna gioca una partita discreta ma subisce comunque due gol. La pericolosità in attacco manca per tutto l’arco del match.
MILAN
Donnarumma 7: indossa il mantello di superman nel primo tempo chiudendo la porta a Sansone prima, Dominguez poi. Due interventi spettacolari che valgono come gol segnato.
Calabria 7: sembra avere il motorino al posto delle scarpette. Fa su e giù senza sosta lungo la sua corsia, impegna Skorupski con due bolidi da fuori. Attento anche in marcatura.
Tomori 6,5: conferma le buone impressioni destate contro l'Inter in coppa Italia. Aggressivo e preciso negli interventi, non concede nulla a Palacio.
Romagnoli 6: per 60 minuti è quasi perfetto, poi perde le distanze e lascia troppo spazio al Bologna nel concitato finale.
Theo Hernandez 6: un piacere per gli occhi quando parte palla al piede e disegna calcio nella prima frazione. Un voto in meno per l'errore, folle, in uscita che regala palla al Bologna in occasione del gol di Poli.
Tonali 6,5: prestazione intensa del numero 8 rossonero. Dirige il traffico a centrocampo con buona lucidità, combatte e recupera diversi palloni. Cala leggermente nella ripresa ma non era al meglio della condizione. (dal 17' st Bennacer 6: riprende confidenza con il rettangolo verde dopo un lungo periodo di stop. Segnali positivi)
Kessie 7: a volte ci si domanda se il Milan può contare su due Kessie: uno che attacca e l'altro che difende. E' ovunque, 'pulisce' diversi palloni e realizza dal dischetto con la consueta precisione. E sono 7 centri in campionato.
Saelemaekers 6: nel complesso non sfigura ma non riesce a rendersi pericoloso.
Leao 6,5: i suoi strappi sulla trequarti mandano in tilt l'assetto difensivo del Bologna. Si procura il primo calcio di rigore, va spesso anche alla conclusione. Sorprende per il sacrificio mostrato anche in fase di non possesso palla. (dal 27' st Mandzukic 6: fa valere i muscoli e l'esperienza nel finale rovente)
Rebic 6,5: si avventa come un falco sulla ribattuta di Skorupski e realizza il gol che indirizza la partita sui binari rossoneri. Si prodiga in un lavoro importante anche in fase di ripiegamento difensivo. Si è rivisto il giocatore ammirato nella seconda parte della scorsa stagione (dal 17' st Krunic 6: porta muscoli e temperamento quando il Milan va sul 2-0)
Ibrahimovic 5: sbaglia il quarto rigore sui sette calciati. Da quell'errore sembra uscire dalla partita: troppo nervoso e mai realmente incisivo al tiro.
Pioli 6: prepara bene la partita con la mossa Leao trequartista. Convince meno per la gestione dei cambi: il portoghese era nettamente più in palla rispetto a Saelemekers.
