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Bologna-Milan, le pagelle di CM: Calhanoglu delizioso, Suso non c'è
BOLOGNA
Mirante 6: non poteva molto sui gol subiti se non sperare che non finissero in rete. Preziosi interventi mantengono viva la speranza.
Mbaye 6: difensivamente sempre molto attento, in fase di spinta un po' meno. Dal suo lato non affondano molto ma lui comunque si fa trovare pronto e sfiora il raddoppio che varrebbe il pari.
Gonzalez 5,5: partita opaca dell'ex Palermo, sembra spesso intimorito dagli avversari che soprattutto in Cutrone mettono molta grinta e intensità. Solo la fortuna impedisce che un suo goffo scivolone porti il terzo gol degli avversari.
(dal 58' Romagnoli 6: sostituisce il compagno di reparto in evidente difficoltà, porta un po' d'ordine ad una squadra ormai sbilanciata nel tentativo disperato di riaprire la partita).
De Maio 6,5: alcuni interventi decisivi gli fanno meritare la sufficienza. Nel reparto difensivo è sicuramente il più positivo della giornata, soprattutto nella prima frazione di gioco. La rete è il giusto premio per la prova odierna del centrale francese.
Masina 5,5: si propone molto in avanti ma quando deve ripiegare risponde spesso in ritardo all'appello, Calabria lo mette a dura prova in un duello a tutta fascia.
(dall'82' Keita s.v.)
Poli 5,5: in difficoltà l'ex di giornata, costretto a marcare stretto gli uomini di maggior talento del Milan fatica a reggere le sortite avversarie che soprattutto nella seconda frazione di gioco mettono spesso in affanno i suoi.
Pulgar 5,5: molto bravo coi piedi oggi pecca forse in concentrazione, è sua la palla persa che dà vita al secondo gol del Milan. Imprescindibile ma poco preciso.
Nagy 5: prova totalmente incolore del piccolo ungherese, ci mette la volontà ma non basta per giocare a certi livelli. Bonaventura sul gol se lo è bevuto come un esordiente.
(dal 52' Avenatti 6: sostituzione sia tecnica che tattica nel tentativo di risollevare le sorti del match, il suo ingresso sposta gli equilibri aprendo spazi importanti per i compagni).
Orsolini 6,5: sfortunato per il gol annullatogli dal VAR, gioca una partita di sacrificio e sostanza, ci mette la voglia e l'esuberanza che forsa manca a qualche compagno di squadra.
Palacio 5,5: l'impegno non manca ma le gambe sembrano non seguire le idee, pare molto affaticato e bisognoso di riposo. Buoni movimenti ma quando c'è da concretizzare gli manca lo spunto.
Verdi 5,5: meglio il primo tempo del secondo ma non si può certo considerare una buona prova la sua. La marcatura spesso raddoppiata inibisce il suo potenziale d'attacco che oggi appena si intravede nell'assist per De Maio.
All. Donadoni 5,5: solita prestazione dei suoi, primo tempo tutto sommato propositivo nonostante il punteggio contro una seconda frazione di gioco piena di disattenzioni potenzialmente fatali. La vittoria con la big è da rimandare a data da destinarsi.
MILAN
Donnarumma 6: palesa diverse esitazioni nelle uscite, bravo quando chiude la porta a Mbaye.
Mirante 6: non poteva molto sui gol subiti se non sperare che non finissero in rete. Preziosi interventi mantengono viva la speranza.
Mbaye 6: difensivamente sempre molto attento, in fase di spinta un po' meno. Dal suo lato non affondano molto ma lui comunque si fa trovare pronto e sfiora il raddoppio che varrebbe il pari.
Gonzalez 5,5: partita opaca dell'ex Palermo, sembra spesso intimorito dagli avversari che soprattutto in Cutrone mettono molta grinta e intensità. Solo la fortuna impedisce che un suo goffo scivolone porti il terzo gol degli avversari.
(dal 58' Romagnoli 6: sostituisce il compagno di reparto in evidente difficoltà, porta un po' d'ordine ad una squadra ormai sbilanciata nel tentativo disperato di riaprire la partita).
De Maio 6,5: alcuni interventi decisivi gli fanno meritare la sufficienza. Nel reparto difensivo è sicuramente il più positivo della giornata, soprattutto nella prima frazione di gioco. La rete è il giusto premio per la prova odierna del centrale francese.
Masina 5,5: si propone molto in avanti ma quando deve ripiegare risponde spesso in ritardo all'appello, Calabria lo mette a dura prova in un duello a tutta fascia.
(dall'82' Keita s.v.)
Poli 5,5: in difficoltà l'ex di giornata, costretto a marcare stretto gli uomini di maggior talento del Milan fatica a reggere le sortite avversarie che soprattutto nella seconda frazione di gioco mettono spesso in affanno i suoi.
Pulgar 5,5: molto bravo coi piedi oggi pecca forse in concentrazione, è sua la palla persa che dà vita al secondo gol del Milan. Imprescindibile ma poco preciso.
Nagy 5: prova totalmente incolore del piccolo ungherese, ci mette la volontà ma non basta per giocare a certi livelli. Bonaventura sul gol se lo è bevuto come un esordiente.
(dal 52' Avenatti 6: sostituzione sia tecnica che tattica nel tentativo di risollevare le sorti del match, il suo ingresso sposta gli equilibri aprendo spazi importanti per i compagni).
Orsolini 6,5: sfortunato per il gol annullatogli dal VAR, gioca una partita di sacrificio e sostanza, ci mette la voglia e l'esuberanza che forsa manca a qualche compagno di squadra.
Palacio 5,5: l'impegno non manca ma le gambe sembrano non seguire le idee, pare molto affaticato e bisognoso di riposo. Buoni movimenti ma quando c'è da concretizzare gli manca lo spunto.
Verdi 5,5: meglio il primo tempo del secondo ma non si può certo considerare una buona prova la sua. La marcatura spesso raddoppiata inibisce il suo potenziale d'attacco che oggi appena si intravede nell'assist per De Maio.
All. Donadoni 5,5: solita prestazione dei suoi, primo tempo tutto sommato propositivo nonostante il punteggio contro una seconda frazione di gioco piena di disattenzioni potenzialmente fatali. La vittoria con la big è da rimandare a data da destinarsi.
MILAN
Donnarumma 6: palesa diverse esitazioni nelle uscite, bravo quando chiude la porta a Mbaye.
Calabria 7: salva un gol fatto su Palacio, un intervento da tre punti. Conferma la crescita esponenziale in fase difensiva mostrata quest'anno, i suoi 90' rasentano la perfezione.
Bonucci 5,5: non la sua migliore gara in rossonero, si perde De Maio che riapre la gara.
Zapata 6: la sua sarebbe una partita molto positiva, concede poco agli attaccanti del Bologna. Spegne l'interruttore nel finale, come nell'azione della rete di De Maio.
Zapata 6: la sua sarebbe una partita molto positiva, concede poco agli attaccanti del Bologna. Spegne l'interruttore nel finale, come nell'azione della rete di De Maio.
Rodriguez 6: cerca di badare al sodo, senza grandi errori ma nemmeno partecipazione attiva alla costruzione delle azioni nella trequarti avversaria.
Kessie 6,5: presenza costante in tutte le azioni pericolose dei suoi, i suoi tagli permettono ai due esterni di andare al tiro.
Locatelli 6: rifinisce, con una verticalizzazione, l'azione che porta al vantaggio rossonero. Partenza contratta, poi si fa sentire specie in fase di rottura del gioco avversario.
Bonaventura 7: Milan nel segno di Jack, autore di un grande gol. Il numero 5 eguaglia il suo record di marcature in serie A (7: 2014/2015 e 2012/2013) e solo la traversa gli impedisce di superarlo. Decisivo. (Dall'84 Montolivo s.v)
Suso 5,5: Altra giornata non positiva per lo spagnolo, troppo fuori dal gioco. Ha sui piedi la palla per chiudere il match ma la spreca, si accende in una sola occasione quando serve un cioccolatino solo da scartare in favore di Cutrone.
Cutrone 6: Il cuore lo mette sempre, andando a rincorrere ogni pallone. La sua è una partita a fasi alterne: sbaglia troppe scelte, figlie della foga, poi serve l'assist per Calhanoglu. Nella seconda parte è anche sfortunato quando centra il palo e non concretizza una ghiotta occasione. (Dal 79' Kalinic s.v)
Calhanoglu 7,5: Tocchi di classe purissima regalati sul manto del Dall'Ara. Realizza un gol, il quarto in campionato, con un missile di destro, sua l'assistenza per Bonaventura in occasione della seconda marcatura. Giocatore di livello superiore alla media. (Dal 75' Borini 6: Fa il suo nel finale)
All. Gattuso 6,5: la strigliata di ieri porta i suoi frutti, la sua squadra reagisce e tiene aperta la corsa al sesto posto.
All. Gattuso 6,5: la strigliata di ieri porta i suoi frutti, la sua squadra reagisce e tiene aperta la corsa al sesto posto.