Calciomercato.com

  • Getty Images
    Bologna, Mihajlovic: 'Theate si è montato la testa. Arnautovic? Gioca solo chi può dare il 100%'

    Bologna, Mihajlovic: 'Theate si è montato la testa. Arnautovic? Gioca solo chi può dare il 100%'

    Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Hellas Verona: le sue dichiarazioni.

    INDISPONIBILI - "Non vi so dire esattamente quanti sono i giocatori indisponibili, vediamo oggi. Rispetto alla partita precedente purtroppo lo scenario non è cambiato molto: non abbiamo più positivi, ma il Covid lascia strascichi anche a livello fisico. Purtroppo questo virus è più cattivo anche degli infortuni: si sa quando uno diventa positivo, ma non quando guarisce davvero... E' una situazione molto difficile per tutti. Cerchiamo però di guardare il lato positivo delle cose. Certo è che in una squadra come la nostra quanto ti vengono a mancare i giocatori più esperti è sicuramente difficile. Come diceva Viola la scorsa volta, speriamo di vedere l'arcobaleno tra 10-15 giorni. Questa sosta viene nel momento giusto. La partita da giocare è importante, dobbiamo cercare di fare punti nonostante quella che si prospetta è sicuramente una gara tosta. Ognuno di noi deve tirare fuori qualcosa di più".

    NIENTE REAZIONE CON IL NAPOLI - "Sì e mi sono arrabbiato per questo, dovevamo giocare con coraggio e non lo abbiamo fatto. C'è modo e modo di perdere una partita. Nel primo tempo non abbiamo fatto quello che avevamo preparato e questo è il principale motivo per cui mi sono arrabbiato: avremmo sicuro sofferto di meno se avessimo messo in campo ciò che ci eravamo detti. Poi si poteva perdere comunque...".

    PREPARAZIONE - "Non l'abbiamo ancora preparata, la prepariamo oggi. L'errore da non fare è quello di mettere in campo l'atteggiamento sbagliato. Dobbiamo attaccare la profondità, non dare punti di riferimento... Tutte cose che sappiamo ma che dobbiamo mettere davvero in pratica".

    THEATE - "Ci ho parlato, gli ho detto che da quando è stato convocato con la nazionale maggiore è cambiato anche nell'atteggiamento. E' normale che un ragazzo giovane si monti un po' la testa, però lui dice che non è così. Al netto di tutto questo c'è da dire che è stato anche sfortunato perché in tutti gli ultimi gol che abbiamo subito lui era implicato. Però mi arrabbio meno con lui che con un giocatore esperto che gioca da anni in Italia. Detto questo, credo debba essere un pochino più umile".

    TORNARE AL BENTEGODI - "Questa è la seconda volta che vado dopo quel giorno in cui ero più morto che vivo. L'ultima volta che ci sono stato ho rivissuto quei momenti, ma ora è passato del tempo e tante cose me le sono messe alle spalle. Non so domani cosa proverò, spero di non dimenticarmi tutte le cose positive che mi ha insegnato la malattia. Quando vedi la morte in faccia poi nella vita di tutti i giorni ti ricordi quali sono i veri problemi".

    FALCINELLI - "Diego è un grande professionista, non posso dirgli nulla. Non avendo molte soluzioni abbiamo cercato di reintegrarlo e quando c'è stato bisogno ha fatto quello che doveva, ma non è facile anche per lui".

    DOMINGUEZ - "Nico si opererà e la società si adopererà per prendere un altro centrocampista. Poi Schouten vediamo come sta".

    SANTANDER - "L'ho visto oggi dopo un mese, come faccio a convocarlo?".

    VERONA - "Stanno facendo un grande campionato, ma domani dobbiamo cercare di limitare i loro pregi e sfruttare i loro difetti. Dipenderà come sempre anche molto da noi".

    ARNAUTOVIC - "Devo parlarci. Non accetterò più le mezze vie. O sta bene e allora gioca oppure non lo schiererò. In una partita come quella di domani, dobbiamo poter mettere in campo giocatori che ci possono dare il 100% almeno nei primi minuti".

    ORSOLINI - "Ieri si è allenato, ma fa ancora le punture per la spalla. Vediamo... Sono tanti i dubbi. Ho una squadra in testa ma devo vedere se tutti saranno disponibili".

    Altre Notizie