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    Bologna, Mihajlovic: 'Orsolini fuori, in due cambieranno ruolo. Niang? Mica è colpa nostra se...'

    Bologna, Mihajlovic: 'Orsolini fuori, in due cambieranno ruolo. Niang? Mica è colpa nostra se...'

    Alla vigilia della partita contro il Parma, l'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato così in conferenza stampa: "Nelle prossime due partite dobbiamo scendere in campo con lo stesso atteggiamento avuto con Juve e Milan, vogliamo migliorare e oltre alla prestazione servono anche i risultati. Dobbiamo stare più attenti ai dettagli, ma ho fiducia nella squadra. Barrow sta lavorando per fare la punta, De Silvestri ha caratteristiche e l'età per fare il centrale di difesa. Quando costruiamo è un ruolo che già sta facendo dando risultati positivi, lui e Tomyiasu sono i più duttili della difesa".

    OUT ORSOLINI - "Skov Olsen è stato fermato da un infortunio mentre era in un buon momento, domani giocherà. E' pronto e merita di giocare, voglio schierarlo dall'inizio. Ha grande margini di crescita, deve solo migliorare caratterialmente. Orsolini? In questi giorni si è allenato e a livello fisico sta bene, ma mi aspetto di più da tutti e per questo è giusto farli ruotare. Domani Riccardo andrà in panchina per scelta tecnica per tenerlo sotto pressione, non è una bocciatura".

    CORSA SALVEZZA - "Siamo a +5 sulla terz'ultima, non siamo preoccupati. Ci sono stati momenti peggiori, per questo dobbiamo essere ottimisti e convinti che la ruota gira, perché per ora abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo fatto. Dobbiamo continuare a lavorare sulla mentalità, che è più importante della tattica. I dettagli fanno la differenza e sono quelli che possono farci fare il salto di qualità. Serve una squadra più cinica, in campo si deve parlare di più e io voglio tirare fuori il meglio da ogni singolo.

    UN GIRONE FA - "All'andata abbiamo vinto giocando bene, continuando poi a dimostrare le nostre qualità al di là di qualche eccezione. Loro hanno avuto più difficoltà anche a causa di tanti cambiamenti in società e nella squadra. Il Parma è all'inizio di un nuovo progetto, noi un po' più avanti".

    ANTOV - "E' appena arrivato ma ho visto subito che ha una grande personalità. E' sveglio e intelligente, si sa adattare facilmente. In Bulgaria lo chiamavano wonder kid. E' un giocatore di prospettiva, qui non verrà considerato solo come un numero: dovrà lavorare per adattarsi a un nuovo tipo di calcio. Prima di chiudere l'affare mi sono confrontato con Petrovic che me ne ha parlato molto bene. Niang? Non è stata colpa nostra se non è arrivato, il problema è stato umano e non calcistico".

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