Andrea Caracciolo, Robert Acquafresca, ma soprattutto David Trezeguet. Il Bologna continua a lavorare sulla punta da affiancare a Marco Di Vaio ma con i chiari di luna economici attuali il lavoro di Salvatore Bagni e Maurizio Setti è davvero complicato. Oggi Caracciolo darà una risposta al Rubin Kazan ma anche un suo no (probabile, a sentire le voci milanesi nonostante un’offerta che coi bonus arriva a 3,5 milioni l’anno) non cambia le carte in tavola, poiché il Bologna oggi incontrerà nuovamente il Brescia ma offrirà una cifra di poco superiore ai 3 milioni da pagare a rate, mentre Corioni, già sceso di parecchio dalla valutazione, ne vuole 4,2 e non dilazionati. Quindi è possibile che Caracciolo inizi il ritiro con il Brescia e poi si vedrà, visto che con il tempo certe quotazioni si possono abbassare (le Rondinelle vogliono liberarsi del suo ingaggio).

Quindi in questo momento il Bologna cerca l’all in sul nome più prestigioso, quello di David Trezeguet: il costo del cartellino è zero, ma bisogna sparare alto sull’ingaggio e bisogna sperare che tra le varie pretendenti il franco-argentino, 12 gol nell’Hercules retrocesso nella Liga nell’ultima stagione, scelga Bologna. Per i rossoblù potrebbe rivelarsi anche un’operazione importante a livello di marketing, tifoseria e sponsor: ecco perché il Bologna le sta provando tutte per vestirlo di rossoblù. L’agente Caliendo, possibilista sull’opzione Bologna nei giorni scorsi, ieri ha parlato a una radio napoletana (piazza che vuole Trezeguet ma non ha presentato offerte, per ora): «Il giocatore è ancora in ferie in Argentina: lunedì avremo una riunione e decideremo il da farsi».

Dovessero sfumare sia Caracciolo che Trezeguet, la terza scelta si chiama Robert Acquafresca, attaccante classe 1987 di padre italiano e madre polacca che arriva da una stagione in chiaroscuro al Cagliari: 37 partite e 8 gol, la maggior parte dei quali segnati dopo che i sardi avevano ceduto Matri alla Juventus, liberando un posto in attacco. Un’operazione però fattibile solo a costo zero (e sperando che Preziosi si accolli parte dell’ingaggio del giocatore, 900.000 euro), mentre a oggi il Genoa vuole quasi un milione solo per il prestito dell’attaccante.Tanto vale fare uno sforzo in più per Trezeguet, giocatore che Bisoli per caratteristiche preferirebbe anche all’ex Cagliari, sebbene il top, per il suo gioco, resti Caracciolo. Il vicepresidente rossoblù Setti ha fatto il punto sul mercato a una tv locale: «È una situazione di attesa, cerchiamo di far combaciare i nostri interessi con il bilancio del club e ci diamo da fare con le risorse che abbiamo, che sono poche. Caracciolo non è perso, ma gli consiglierei di accettare l’offerta del Rubin Kazan, perché in Italia non c’è nessuno che possa dargli quei soldi».

Intanto, ieri il Bologna ha ufficializzato alcune operazioni già note con il Padova (società che potrebbe presto accogliere nella sua dirigenza l’ex dg rossoblù Pedrelli, molto stimato dal ds biancorosso Foschi): Josè Crespo e il portiere Federico Agliardi (rispettivamente contratti di quattro e due anni) e il prestito, con diritto di riscatto a favore del Bologna, dell’attaccante Daniele Vantaggiato. Il rischio è che rimangano le uniche ufficializzazioni per almeno una o due settimane.