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Bologna, le pagelle di CM: Verdi assist-man, bene tutto l'attacco
Bologna-Benevento: 3-0
Mirante 6: nel primo tempo viene salvato da un palo colpito da Guilherme e compie una bella parata su Brignola, poi il Benevento cala e non rimane molto altro da dichiarare.
Mbaye 6: meglio quando c’è da difendere, fatica maggiormente quando deve andare in profondità. Prova corretta, condita da corsa e sostanza.
De Maio 6: un primo tempo da rivedere ed una seconda frazione di gioco che lo vede invece protagonista con il gol del raddoppio. Inizia male, finisce bene.
Maietta 6: l’atteggiamento è sempre giusto mentre la condizione è quella di un giocatore fermo da un po’. Lineare e presente, fa tutto quel che serve a coprire la difesa.
Masina 6: in settimana ha l’influenza ma viene comunque schierato fra i titolari; qualche sbavatura iniziale ma una prova tutto sommato sufficiente.
(dall’86’ Torosidis: s.v.)
Dzemaili 6.5: torna al Bologna dopo sei mesi ai Montreal Impact e scende subito in campo nonostante l’evidente ritardo di condizione. Inizialmente sottotono ma a fine match arriva il gol che ricorda la sua grande qualità.
Poli 6: schierato da Donadoni come vertice basso del centrocampo, non sembra a suo agio in quello che è un ruolo non suo. Qualche errore di troppo ma resiste alla pressione.
(dal 79’ Pulgar: s.v.)
Donsah 6: senza infamia e senza lode, oggi il centrocampo rivisionato non gira al meglio ma lui combatte su ogni pallone.
Verdi 7: scende in campo con la fascia da capitano dopo il no al Napoli. Lo stadio gli riserva un’ovazione e lui risponde con una prova di carattere e soprattutto tre assist perfetti.
Destro 6.5: segna un gol da bomber approfittando della pennellata di Verdi, non si fa vedere con continuità ma è decisivo quando serve. D’altronde è quello che gli è sempre stato chiesto.
(dal 70’ Di Francesco 6: non sposta gli equilibri ma mantiene alta la concentrazione della squadra).
Palacio 6.5: dispendia tutta l’energia possibile ed è il più presente nelle azioni, portando via numerosi palloni all’avversario e mettendone in mezzo altrettanti. Bene così.
All. Donadoni 6: il Bologna non gioca particolarmente bene ma vince con un risultato netto mostrandosi cinico e determinato. Bene i tre punti, vera boccata d’ossigeno dopo l’umiliante prestazione di Torino.
Mirante 6: nel primo tempo viene salvato da un palo colpito da Guilherme e compie una bella parata su Brignola, poi il Benevento cala e non rimane molto altro da dichiarare.
Mbaye 6: meglio quando c’è da difendere, fatica maggiormente quando deve andare in profondità. Prova corretta, condita da corsa e sostanza.
De Maio 6: un primo tempo da rivedere ed una seconda frazione di gioco che lo vede invece protagonista con il gol del raddoppio. Inizia male, finisce bene.
Maietta 6: l’atteggiamento è sempre giusto mentre la condizione è quella di un giocatore fermo da un po’. Lineare e presente, fa tutto quel che serve a coprire la difesa.
Masina 6: in settimana ha l’influenza ma viene comunque schierato fra i titolari; qualche sbavatura iniziale ma una prova tutto sommato sufficiente.
(dall’86’ Torosidis: s.v.)
Dzemaili 6.5: torna al Bologna dopo sei mesi ai Montreal Impact e scende subito in campo nonostante l’evidente ritardo di condizione. Inizialmente sottotono ma a fine match arriva il gol che ricorda la sua grande qualità.
Poli 6: schierato da Donadoni come vertice basso del centrocampo, non sembra a suo agio in quello che è un ruolo non suo. Qualche errore di troppo ma resiste alla pressione.
(dal 79’ Pulgar: s.v.)
Donsah 6: senza infamia e senza lode, oggi il centrocampo rivisionato non gira al meglio ma lui combatte su ogni pallone.
Verdi 7: scende in campo con la fascia da capitano dopo il no al Napoli. Lo stadio gli riserva un’ovazione e lui risponde con una prova di carattere e soprattutto tre assist perfetti.
Destro 6.5: segna un gol da bomber approfittando della pennellata di Verdi, non si fa vedere con continuità ma è decisivo quando serve. D’altronde è quello che gli è sempre stato chiesto.
(dal 70’ Di Francesco 6: non sposta gli equilibri ma mantiene alta la concentrazione della squadra).
Palacio 6.5: dispendia tutta l’energia possibile ed è il più presente nelle azioni, portando via numerosi palloni all’avversario e mettendone in mezzo altrettanti. Bene così.
All. Donadoni 6: il Bologna non gioca particolarmente bene ma vince con un risultato netto mostrandosi cinico e determinato. Bene i tre punti, vera boccata d’ossigeno dopo l’umiliante prestazione di Torino.