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Bologna, le pagelle di CM: Soriano sfortunato. Edera peccati di gioventù
Skorupski 6: Cresciuto alle spalle di Szczesny ed Allison, prova a farsi rimpiangere ma è impegnato seriamente per la prima volta a metà secondo tempo su Zaniolo. Può poco sul rigore, potrebbe di più su Fazio.
Mbaye 5,5: Appariscente, nel bene o nel male. Riesce a limitare Kluivert ma va in apnea quando entra El Shaarawy.
Helander 5: Si incolla a Dzeko e riesce nel compito di abbassare il livello di pericolo per quasi un’ora. Poi crolla e provoca pure il rigore.
Danilo 6: L’esperienza non lo aiuta su Zaniolo che per poco non lo costringe al rosso diretto. Amministra bene il senso di precarietà concedendo rari momenti di svago a Dzeko e compagni.
Dijks 6: Soffre qualcosa in velocità, ma quando il duello diventa fisico ottiene ottimi risultati.
Poli 6,5: Capitano di linfa e idee, sfiora il gol e orchestra bene le idee di una squadra che avrebbe meritato molto di più. (27’st Dzemaili)
Pulgar 6: Rispolverato da Sinisa mostra la solita grinta e soffre poco il pressing di Pellegrini e Zaniolo. Gara da combattente. (30'st Falcinelli 6: porta un po' di peso)
Sansone 6,5: Meno appariscente rispetto a Soriano, ma quando punta centralmente fa tremare Nzonzi. Potrebbe osare di più al tiro, lo fa sul finale prendendosi un gol meritato.
Soriano 7: Piccante nel primo tempo quando trova due volte Olsen a dirgli no per un gol che avrebbe meritato. Poi becca pure la traversa piena alimentando i rimpianti del Bologna. Se solo avesse più cinismo…
Edera 5,5: Svaria e corre, per mostrare all’Italia che ci sono altri giovani di belle speranze oltre a Zaniolo. Però commette un errore imbarazzante quando in area piccola spara su Olsen anziché servire i compagni al centro. (20’st Svanberg 6: tutto sommato anonimo)
Santander 6: A vederlo tanto bello non è, ma fa un lavoro massacrante per la squadra. E apre spazi improvvisi.
Mijahlovic 7: Aveva detto che il suo Bologna non sarebbe venuto in gita, è stato proprio così. Senza i miracoli di Olsen sarebbe tornato a casa con almeno un punto, e tanti applausi. Glieli facciamo lo stesso.