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Bologna, le pagelle di CM: Palacio a tratti immarcabile, per Dzemaili ingresso da dimenticare
Empoli-Bologna 2-1
Skorupski 5,5: incolpevole sui gol, buca un paio di uscite sulle quali gli attaccanti azzurri non si fanno trovare pronti.
Gonzalez 5,5: diversi errori in disimpegno, resta fermo sull’assist di Zajc per La Gumina con la palla gli passa accanto.
(Dal 36’ s.t. Falcinelli s.v.).
Danilo 5,5: avrebbe giocato una buona partita, ma è lui a lasciare in gioco La Gumina che da due passi non può davvero sbagliare.
Helander 6: lotta con La Gumina e spesso ha la meglio.
Mattiello 6: dopo un primo tempo in sordina, meglio nella ripresa dove riesce a mettere un paio di cross per Santander molto interessanti.
Poli 6: inizia male, con qualche errore di troppo e il giallo, evitabilissimo, per simulazione. Si riscatta col tap-in che vale il pareggio.
(Dal 22’ s.t. Svanberg 5,5: non fornisce la giusta copertura chiesta dal suo tecnico.
Nagy 5,5: fuori posizione in occasione del vantaggio azzurro. Cresce nella ripresa, ma non trova mail il passaggio vincente
Orsolini 6,5: il più attivo dei suoi nel primo tempo. Punta sempre l’uomo e va alla conclusione con pericolosità.
(Dal 26’ s.t. Dzemaili 5: entra e sembra che non ne abbia voglia. Sciupa una grande azione di Palacio con un passaggio di ritorno l’entro e prevedibile, si perde Zajc in occasione del vantaggio di La Gumina.
Krejci 5,5: si sbatte sulla fascia ma non riesce mai né a saltare l’uomo né a mettere buoni palloni in mezzo
Santander 6: lotta e corre con generosità per tutto il campo. Di testa sono tutte sue.
Palacio 7: 36 anni e non sentirli. È l’uomo con più caratura tecnica tra i 22 in campo ed è grazie ad una sua iniziativa personale, con la quale fa fuori 4 uomini in maglia azzurra, che il Bologna raggiunge il momentaneo pari. Corre e punta l’uomo fino al 90’, con qualità ed efficacia.
All. Inzaghi 5: il suo Bologna non ha idee e soprattutto sembra non avere il giusto mordente per azzannare la salvezza. Anche i cambi non aiutano: male Svanberg e malissimo Dzemaili. Serve una scossa.