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Bologna, le pagelle di CM: Ndoye ancora decisivo, Castro leader. Italiano firma il colpo 23 anni dopo
De Silvestri 5,5 Sul gol dello 0-1 si fa seminare da Rafael Leao, poi ci mette tanto mestiere nella ripresa. Inzucca e origina l’1-1. (dal 39’ st Calabria sv)
Beukema 6,5 Il più continuo in difesa, tiene botta e gestisce bene Gimenez ad eccezione dello 0-1 su cui ci finisce Casale.
Casale 6 Si fa anticipare netto di testa da Gimenez sul gol dello 0-1. Meglio nella ripresa, colpisce un palo e firma una chiusura decisiva nel finale.
Miranda 6 Alterna cose buone e altre meno, nel complesso non demerita. Freuler 6,5 Consueto signore del centrocampo, bel duello contro Reijnders che è ancora una volta depotenziato in mediana per le scelte di Conceiçao: lo svizzero sorride ed è dappertutto.
Ferguson 6,5 Non ha ancora comprensibilmente la gamba dei giorni migliori, ma cuce, ricuce e dà battaglia. Batte la punizione dell’1-1 (dal 26’ st Pobega 6 Entra e fa legna)
Ndoye 7,5 Si prende la punizione che porta al pari. Parte e riparte ovunque, fa le due fasi e completa la serata deluxe con l’estirada che vale il 2-1 e tre punti fondamentali nella corsa alla Champions. Terza rete nelle ultime due gare al Dall’Ara. Fabbian 6 Arpiona la sufficienza con la presenza sul gol dell’1-1, che il Milan contesta per un possibile tocco di mano. Fin lì, abbastanza grigio. (dal 26’ Odgaard 6,5 Il suo ingresso cambia Bologna: qualità e automatismi)
Dominguez 6,5 Fa impazzire Jimenez seminandolo a ripetizione e crea i principali pericoli del primo tempo. (dal 34’ st Cambiaghi 6,5 Entra e sgasa dappertutto. E sul gol del 2-1 è decisivo, firmando l’assist)
Castro 7 Gol numero sette in campionato, di rapina: è al posto giusto nel momento giusto e colpisce. Prima e dopo, duello rusticano contro Pavlovic, le dà e le prende con costanza, non esce mai dalla battaglia. E sta diventando sempre più leader, nonostante sia un 2004. (dal 34’ st Dallinga sv) Italiano 7 Riparte la corsa Champions dopo il k.o. di Parma: rischia, va sotto per un gol banale e piazza un’altra rimonta. La decidono i suoi cambi - e quelli particolari di Conceiçao - trova i guizzi giusti e centra il colpo casalingo sul Milan che al Bologna mancava da 23 anni, in era Guidolin. Applausi.